Pace

Tempo di riconciliazione?

23/02/2006 -  Franco Juri Capodistria

Gorizia e Nova Gorica rimangono città divise nonostante oramai entrambe facciano parte dell'UE. Il presidente sloveno Drnovsek lancia un invito ad un momento di riconciliazione con il collega italiano e croato. Ma la sua iniziativa rischia di rimanere incompiuta

Romania: non aprite quella porta

21/02/2006 -  Mihaela Iordache

Dopo anni di silenzi ora le autorità rumene hanno creato un Istituto che avrà il compito di fare luce sui crimini commessi nel periodo comunista. Il Paese in bilico tra voglia e paura di verità

Kosovo: al via i negoziati

20/02/2006 -  Saša Stefanović Pristina

Finalmente la delegazione kosovara e quella di Belgrado si ritrovano faccia a faccia attorno ad un tavolo. Si sono avviati oggi a Vienna i negoziati sullo status futuro del Kosovo. La prima questione che verrà affrontata riguarda il decentramento amministrativo

L'Orso d'oro è bosniaco

20/02/2006 -  Nicola Falcinella Berlino

Al Festival del cinema di Berlino vittoria a sorpresa di un film di una regista bosniaca, Jasmila Zbanic. La storia di una famiglia tutta al femminile durante la guerra

I mondi paralleli del Kosovo

15/02/2006 -  Anonymous User

In Kosovo, prima della guerra, gli albanesi avevano proprie scuole, nel quadro di un sistema educativo parallelo. Oggi la situazione è rovesciata. L'istruzione della minoranza serba in Kosovo è affidata alle strutture parallele serbe, create dopo l'arrivo delle forze internazionali. Lo stato della situazione

10 febbraio, il dolore della storia

10/02/2006 -  Michele Nardelli

All'origine delle foibe e dell'esodo ci sono il fascismo e colonialismo italiani, ma la cultura concentrazionaria albergava da entrambe le parti. Le manipolazioni della storia non aiutano l'elaborazione del conflitto, che può essere sostenuta solo dal confronto e dalla ricerca di parole comuni. Nostro editoriale

10 febbraio, il ricordo dalle terre di confine

09/02/2006 -  Anonymous User

"Tera de confin" è la mailing list creata da un gruppo di istriani e dalmati nel mondo. 60 anni dopo la tragedia dell'esodo, il loro ricordo evidenzia un destino singolare: "Ciò che rimane della vittima viene utilizzato come arma contundente negli scontri politici". Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Croazia: il testimone è Mesic

01/02/2006 -  Drago Hedl Osijek

Il Tribunale dell'Aja declassifica la famosa testimonianza del 1997 in cui un «alto funzionario croato» raccontava l'accordo Tudjman-Milosevic sulla spartizione della Bosnia e la partecipazione della Croazia alla guerra. Ciò che tutti sapevano ora è anche ufficiale: quel testimone era Stipe Mesic

Verità per la Bosnia

31/01/2006 -  Massimo Moratti

Una conversazione con Jakob Finci, presidente della Comunità ebraica bosniaca e dell'Associazione per la verità e la riconciliazione. Il ruolo dei Tribunali, i rischi legati all'edificazione di Memoriali e alle dichiarazioni di scuse, il percorso della Commissione per la verità

Rugova, una vita

30/01/2006 -  Anonymous User

Un commento per Osservatorio sui Balcani sulla scomparsa del Presidente del Kosovo. Scrive Roberto Morozzo della Rocca, a lungo impegnato con la Comunità di Sant'Egidio nella mediazione tra Belgrado e Pristina e che in questa veste ha conosciuto personalmente Rugova

Croazia, il doloroso confronto con l'Olocausto

27/01/2006 -  Drago Hedl Osijek

27 gennaio, giorno della memoria. Le istituzioni croate si interrogano su come tramandare il ricordo di quanto avvenuto durante il regime di Pavelic. Presto un nuovo museo presso l'area memoriale di Jasenovac, ma alle manifestazioni pro Gotovina c'erano anche giovani con i berretti ustascia. Dal nostro corrispondente

L'importanza del primo passo

27/01/2006 -  Massimo Moratti Sarajevo

Il sindaco serbo del villaggio di Knezevo/Skender Vakuf propone di edificare un monumento per ricordare l'eccidio di 252 bosgnacchi lì avvenuto nel 1992. "Vogliamo prendere le distanze da quel crimine e mandare un messaggio alle generazioni future". Segnali di vita

Stanka e Maria nei campi di concentramento italiani

25/01/2006 -  Anonymous User

In occasione della giornata della memoria, un documentario radiofonico riporta alla luce la storia dei campi di concentramento italiani in funzione durante l'occupazione della Jugoslavia, e la vicenda della persecuzione del popolo rom. "Le storie di Stanka e Maria" è prodotto da Radioparole

Patriottismo

19/01/2006 -  Anonymous User

Vibra la penna dello scrittore Jergovic sulle pagine del settimanale DANI, dando forma a un meditato commento sul senso del patriottismo in Bosnia Erzegovina, con riferimenti tanto al passato quanto al presente. Nostra traduzione

Kosovo: lo status passa dal decentramento

18/01/2006 -  Saša Stefanović Pristina

Il governo kosovaro sembra averla presa sotto gamba mentre Belgrado prende in considerazione sempre ed esclusivamente la comunità serba. Parliamo del processo di decentramento che la comunità internazionale vuol far procedere in modo parallelo ed imprescindibile alla definizione dello status

Croazia, i Serbi sotto attacco

17/01/2006 -  Drago Hedl Osijek

Il governo Sanader avvia una massiccia campagna informativa volta a favorire i ritorni, ma un nuovo attacco razzista colpisce la minoranza serba in Croazia. Omicidi e aggressioni restano spesso impuniti. L'analisi del Comitato Helsinki di Zagabria. Nostro servizio

Kosovo: a scuola di separazione

16/01/2006 -  Anonymous User

I manuali scolastici serbi e albanesi riportano versioni parallele della storia recente del Kosovo. La comunità internazionale elude il problema. Un reportage dalle scuole di Mitrovica, nostra traduzione

Ex Jugoslavia: i numeri delle vittime della guerra

02/01/2006 -  Anonymous User

Intervistato dal settimanale DANI Mirsad Tokaca, direttore del Centro di ricerca e documentazione di Sarajevo, rende noti i dati della ricerca che sta conducendo per accertare i numeri effettivi delle vittime delle guerre degli anni novanta nella ex Jugoslavia

All'indipendenza non c'è alternativa

21/12/2005 -  Alma Lama

Che ne pensa uno storico di quanto sta avvenendo in Kosovo? Alma Lama ha intervistato Mark Krasniqi, professore universitario e leader del Partito Democristiano del Kosovo. Decentramento, ruolo della Chiesa ortodossa, intellettuali e negoziazioni sullo status alcuni dei temi affrontati

La Croazia e i crimini di guerra

12/12/2005 -  Drago Hedl

A seguito delle minacce ricevute per le proprie inchieste, il giornalista di Feral Tribune e nostro corrispondente Drago Hedl torna sulla questione della libertà di stampa in Croazia e sull'atteggiamento dell'opinione pubblica del Paese nei confronti dei crimini di guerra. Da Transitions Online

Risveglio dai morti. Un'intervista

12/12/2005 -  Nicola Falcinella

A Trieste la prima in Italia di "Risveglio dai morti", film del regista Miloš Miša Radivojević. Un film sul fallimento di una generazione. Un'intervista ad uno degli attori protagonisti, Svetozar Cvetković, a cura di Nicola Falcinella

Minacce di morte al nostro corrispondente Drago Hedl

09/12/2005 -  Andrea Rossini

Una storia inquietante all'indomani dell'arresto di Ante Gotovina. Drago Hedl, editorialista di Feral Tribune e nostro corrispondente dalla Croazia, è stato minacciato di morte. Hedl ha raccontato i crimini commessi contro civili serbi a Osijek e Vukovar

La terza squadra

01/12/2005 -  Saša Stefanović

Da una parte la squadra negoziale di Belgrado, dall'altra quella del Kosovo. Manca però la comunità serba del Kosovo. La nostra corrispondente è stata tra i suoi rappresentanti. Il backstage della preparazione dei negoziati

Processo a Natasa Kandic

25/11/2005 -  Anonymous User

La Procura di Belgrado ha avviato un procedimento penale contro Natasa Kandic per diffamazione. La fondatrice del Centro per il Diritto Umanitario è accusata per un'intervista in cui critica le istituzioni serbe che rifiutano di riconoscere i crimini degli anni '90. Nostra scheda e il comunicato del Centro

Questione armena: la necessità di un dibattito

07/11/2005 -  Anonymous User

Hurriyet dedica una serie di interviste sulla questione armena. Nelle settimane scorse ne abbiamo pubblicata una al giornalista Hrant Dink. Oggi invece la traduzione di un dialogo con Halil Berktay, storico, che insegna all'Università Sabanci di Istanbul. E' stato uno degli organizzatori della conferenza 'Gli armeni ottomani nel periodo della dissoluzione dell'impero: responsabilità scientifica e questioni democratiche'

Natasa Kandic: affrontare il passato

31/10/2005 -  Luka Zanoni Ginevra

Alla Conferenza internazionale di Ginevra gli inviati di Osservatorio sui Balcani hanno incontrato Nataša Kandić, direttrice del Centro per il diritto umanitario di Belgrado, con la quale hanno discusso della attuale situazione in Serbia, del confronto col passato, dei crimini di guerra e del Tribunale dell'Aia

Ginevra, infinita speranza

25/10/2005 -  Andrea Rossini

La seconda giornata della conferenza internazionale "Dieci anni da Dayton e oltre". Gli interventi di Ashdown, Dizdarevic, Divjak, Todorovic, Finci, Terselic, Tokaca, Del Ponte, Kandic e altri. Dalla delusione momentanea all'infinita speranza. Nostra sintesi

Che cosa è successo nel 1915?

24/10/2005 -  Anonymous User

'Io non ho mai partecipato alla discussione se si sia trattato o meno di genocidio, perché per me di questa storia non è importante il nome ma la sostanza. Non ho mai nemmeno accettato di discutere la storia usando il vocabolario giuridico, prima di tutto per interpretare la storia credo sia necessario il linguaggio della coscienza". Intervista a Hrant Dink, direttore della rivista Agos, sulla questione armena

Turchia a singhiozzo sulla questione armena

18/10/2005 -  Fabio Salomoni

La magistratura accusa giornalisti e scrittori di tradimento nazionale per interventi sulla questione armena. Fuorviante però trarre da questi episodi l'immagine di un paese immobile. Da alcuni anni la società turca è impegnata nel difficile compito di "confrontarsi con la propria storia", con i tabù e le reticenze dell'ideologia ufficiale

Quando il cuore batte per gli avversari

14/10/2005 -  Anonymous User

Serbia e Montenegro contro Bosnia Erzegovina, a Belgrado. Partita di calcio valevole per le qualificazioni ai mondiale Germania 2006. Dalla Bosnia partono numerosi pullman di tifosi. Che però allo stadio tifano per gli avversari. Cosa accade se l'indeterminatezza costituzionale di un Paese fa capolino sui campi da calcio?