Dopo le elezioni politiche dello scorso 26 ottobre, segnate dalla contestata vittoria del Sogno georgiano, la Georgia si ritrova in un vero e proprio limbo internazionale, con molti degli attori regionali restii a riconoscere i risultati ufficiali del voto
Con una mossa inaspettata, l'establishment politico turco ha di nuovo lanciato segnali d'apertura alla lotta armata curda. Ma quali i motivi profondi di questa strategia? Ne abbiamo parlato col sociologo Mesut Yeğen
Desiderio di cambiamento, accompagnato dal fondato timore di un'ulteriore stretta sulla società civile. Così la pensano i leader del sindacato indipendente Labor, in Georgia, che abbiamo incontrato a Tbilisi dopo le elezioni dello scorso 26 ottobre
Due settimane dopo la vittoria del “sì” al referendum sull’Unione Europea, al ballottaggio di domenica 3 novembre la Moldavia ha rieletto Maia Sandu per un secondo mandato di quattro anni. Decisivo il voto della diaspora
Quanto hanno contato nelle recenti elezioni georgiane le questioni legate ad Abkhazia e Ossezia del Sud? Ne abbiamo parlato con Olesya Vartanyan, analista specializzata nei conflitti indipendentisti e separatisti dell’area caucasica
La presidente uscente Maia Sandu è stata confermata al ballottaggio delle elezioni del 3 novembre in Moldova con il 54% dei voti. Un risultato positivo, ora però il paese si troverà ad affrontare una serie di difficoltà sulla strada dell'adesione all'Ue. Il commento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Rai3 (4 novembre 2024)
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Continua in Slovenia la lenta agonia del governo di centrosinistra, con i consensi ai minimi storici: il premier Robert Golob deve fare i conti con ripetute dimissioni, guai giudiziari e la raffazzonata gestione del referendum sul nucleare civile. Neanche il centrodestra, però, se la passa troppo bene
I partner occidentali rispondono all'appello della presidente Zourabichvili e si muovono per supportare la ricerca della verità su tutte le segnalazioni di brogli elettorali. Ma il premier ungherese Orbán, in viaggio a Tbilisi per garantire supporto agli alleati di Sogno Georgiano, scava un ulteriore solco con Bruxelles
Dopo la contestata vittoria del Sogno georgiano alle elezioni politiche in Georgia, l'opposizione europeista cerca il sostegno internazionale per chiedere un nuovo voto e mobilita la piazza, anche se sembra puntare ad un boicottaggio parlamentare non violento. Foto e testi di Onnik James Krikorian.
In migliaia hanno partecipato alla manifestazione pacifica convocata dalla presidente Salomé Zourabichvili per denunciare il “furto del voto” da parte di Sogno Georgiano e per definire i prossimi passi: ricerca della “verità” sui brogli e ritorno alle urne sotto un'amministrazione elettorale internazionale
Il sociologo Jovo Bakić, tenace critico dei meccanismi di potere, in un'intervista spiega perché il progetto di estrazione del litio in Serbia sembra ormai irrevocabile e perché la strategia adottata dal regime per difendersi dalle critiche è illegittima
L'opposizione che contesta la vittoria elettorale di Sogno georgiano, ottenuta con pesanti violazioni, è scesa in piazza con migliaia di cittadini, ed ora chiede nuove elezioni condotte da un'amministrazione elettorale internazionale. L'analisi del corrispondente OBCT Federico Baccini, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)
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Dopo le proteste del 28 ottobre, organizzate a Tbilisi dall'opposizione contro il risultato delle elezioni, vinte dal partito al governo Sogno georgiano, le attese e l'atmosfera nell'analisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, in diretta da Tbilisi (29 ottobre 2024)
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La vittoria del partito al potere Sogno Georgiano è arrivata in un contesto di violazioni elettorali senza precedenti. Le quattro coalizioni di opposizione si affidano alla presidente Salomé Zourabichvili, che non riconosce il risultato e convoca la protesta dei cittadini
La vittoria elettorale del partito di governo in Georgia viene contestata dall'opposizione. La presidente Salomé Zourabichvili parla di elezioni rubate e assieme all'opposizione partecipa alle proteste. Da Tbilisi Federico Baccini, corrispondente di OBCT, in diretta ai microfoni di Radio 24 (28 ottobre 2024)
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L’opposizione ha denunciato pesanti brogli alle parlamentari tenutesi in Georgia il 26 ottobre. La presidente Zourabichvili ha parlato di “elezioni totalmente falsate” e assieme all'opposizione chiama alla protesta di piazza. Il commento del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, da Tbilisi (28 ottobre 2024)
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L'opposizione georgiana non riconosce la vittoria alle elezioni parlamentari del 26 ottobre del partito al governo, Sogno georgiano, e ne denuncia i brogli. L'aggiornamento da Tbilisi del corrispondente di OBCT, Francesco Brusa, al Gr di Radio Popolare (27 ottobre 2024)
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Oggi, 26 ottobre, la Georgia si è recata al voto per le parlamentari, elezioni di cui si aspetta il risultato in un'atmosfera tesa. Ad un'ora dalla chiusura delle urne, il commento da Tbilisi del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, al Gr di Radio Popolare (26 ottobre 2024)
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Il prossimo dicembre in Croazia si terranno le elezioni presidenziali. Ma qual è il clima che si respira nel paese? Quali sono i favoriti e quali sono gli orizzonti politici croati? Un'intervista a tutto tondo con Boris Pavelić, brillante e celebre giornalista croato
Le elezioni del 26 ottobre stanno tenendo la Georgia in un'atmosfera di pesante attesa. In diretta da Tbilisi, il corrispondente di OBCT Federico Baccini ha fatto il quadro della situazione e come questa potrebbe influire sul voto, a Radio 24 (25 ottobre 2024)
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Intervento in diretta del corrispondente di OBCT Francesco Brusa, per fare il quadro sociopolitico sulla Moldova, dopo il primo turno delle presidenziali e il voto sul referendum sull’adesione Ue, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (25 ottobre 2024)
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La Commissione Europea ha approvato le Agende di riforma necessarie per stanziare entro la fine dell'anno i primi fondi del pacchetto economico da 6 miliardi di euro in Albania, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia. Rimane indietro la Bosnia Erzegovina, ancora paralizzata dallo stallo istituzionale che ha bloccato la presentazione del suo documento
Un disegno di legge sulla sicurezza informatica in Montenegro fa sorgere interrogativi sulla sovrapposizione delle competenze, l’applicabilità e il rischio di ingerenza politica in un settore sempre più strategico
Campagna elettorale in chiusura per la Georgia che sabato 26 andrà al voto per il rinnovo del parlamento. Una campagna elettorale che, numeri alla mano, evidenzia la forte disparità di mezzi tra il partito di governo e l'opposizione
"Non vi è alcuna sincera volontà da parte dell’UE di accettare i Balcani occidentali al suo interno", così Dušan Reljić, analista politico ed esperto di Balcani. Quello di cui i Balcani occidentali hanno davvero bisogno, secondo l'analista, è un forte sostegno finanziario di Bruxelles
I cittadini della Repubblica di Moldova hanno votato lo scorso 20 ottobre a favore del referendum costituzionale sull’adesione all’Unione Europea, malgrado le forti ingerenze della Russia. Per le presidenziali i moldavi andranno al ballottaggio il prossimo 3 novembre
In Moldavia ha vinto il fronte del sì all'inserimento in costituzione dell'adesione all'Ue come obiettivo strategico, mentre per le presidenziali si va al ballottaggio. Il risultato porterà una serie di importanti conseguenze politiche. L'analisi di Francesco Brusa, corrispondente OBCT da Chișinău, a Radio Onda d'Urto (21 ottobre 2024)
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Podgorica è andata alle urne lo scorso 29 settembre per le amministrative: vero vincitore è stato il DPS col suo candidato sindaco Nermin Abdić. Ancora in bilico la futura maggioranza, col "Movimento per Podgorica" del presidente Milatović a fare da ago della bilancia. Un'intervista
Ad un centinaio di voti alla fine dello spoglio, i seggi della diaspora stanno portando alla parità il risultato del voto per il referendum costituzionale sull'inserimento dell'adesione all'Ue come "obiettivo irreversibile", e la candidata alla presidenza filo-europeista Maia Sandu in leggero vantaggio. L'aggiornamento di Francesco Brusa, corrispondente di OBCT, a Radio Popolare (21 ottobre 2024)
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I cittadini moldavi al voto per le presidenziali e per il referendum sull'inserimento in costituzione dell'adesione all'Ue come "obiettivo irreversibile". Emerge uno scollamento generazionale tra gli elettori più anziani e i giovani più filo-europeisti. Ai microfoni di Radio Popolare Francesco Brusa, di OBCT (20 ottobre 2024)
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