L'Alto Rappresentante Lajčak ha incontrato a Sarajevo le ONG bosniache per discutere della responsabilità della classe dirigente e del ruolo della società civile nell'avvicinamento all'UE
Nelle regioni della Gora e della Zupa, tra le più remote del Kosovo, i "nasenci", slavi di religione islamica e dall'identità contesa, ma legati a Belgrado soprattutto da fattori economici, guardano con sentimenti contrastanti alle prossime elezioni serbe dell'11 maggio. Un nostro reportage
L'informazione può rappresentare un'ulteriore via di avvicinamento all'Unione Europea. Due giornalisti dei Balcani, ospiti nelle province di Bolzano e Trento, raccontano come
Voluto dalle provincie di Gorizia e Trieste, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia, il progetto "Carso...2014+", punta a rilanciare un territorio di rara e malinconica bellezza, simbolo suo malgrado di scontri ideologici e bellici, attraverso il turismo ecosostenibile e culturale
La moglie del potente editore croato Ivo Pukanić, Mirijana, divisa dal marito per questioni di eredità, viene ricoverata con la forza durante un'intervista e portata in manicomio in diretta televisiva. I legami tra politica, media e violazione dei diritti umani in Croazia
La Commissione Europea intende approfondire il dialogo con la società civile dei Balcani occidentali e sostenere le organizzazioni che ne sono espressione. Con una strategia ancora da definire
Un convegno organizzato dalla presidenza slovena dell'UE riunisce a Brdo rappresentanti della società civile e dei governi di Paesi candidati o inseriti nella Politica Europea di Vicinato. La fragilità delle associazioni e ong turche: gli interventi di Dorian Filote e Rana Birden
Una ONG serba ed una montenegrina. I loro rappresentanti descrivono le difficoltà e le opportunità della società civile balcanica nel diventare protagonista dello spazio politico europeo
Migliaia di operai sono scesi in piazza a Zagabria spinti dall'ondata di rincari e dai bassi stipendi. La protesta minaccia il governo Sanader, che deve far fronte a disoccupazione, corruzione e paghe inferiori alla media continentale. Solidarietà dei lavoratori europei
La presidenza slovena dell'UE promuove un appello affinché le organizzazioni della società civile divengano reali protagoniste del policy making, sia a livello nazionale che europeo. Il primo di due articoli
"Grozny, ormai, non finisce di colpirci per la sua vitalità. La voglia di ricostruzione si sente ed è il coperchio che contiene e sfiata tutti i miasmi residuati da anni di guerra". Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino racconta il suo ultimo viaggio in Cecenia, Inguscezia e Ossezia del Nord
Tra Serbia e Trentino esiste da tempo una relazione territoriale che coinvolge un largo spettro di soggetti. In questo ambito prosegue il progetto di turismo rurale "Put Vode". Un'intervista
Sonja Biserko, presidente del Comitato Helsinki serbo, insiste sulla necessità del dialogo tra albanesi e serbi del Kosovo, ma anche sulla necessità di fornire ai serbi delle enclavi una prospettiva diversa da quella di essere ostaggio dei giochi di potere di Belgrado. Un'intervista
Sullo sfondo i fumi di una termocentrale. In primo piano alcuni bambini rom che raccontano la favola di Cappuccetto Rosso. Un modo per raccontare ai più piccoli la difficile vita delle minoranze in Kosovo
Un giovane ceceno si trova incarcerato in Spagna sulla base di un mandato di cattura russo e rischia l'estradizione verso la Russia. La società civile si mobilita con un appello in suo favore
Nei mesi scorsi un documentario della BBC ha svelato la terribile realtà del centro di Mogilino, dove bambini con handicap fisici e mentali vivono privi di assistenza specializzata. E se parte della società insorge, politici e istituzioni bulgare continuano a parlare di "cospirazione mediatica"
Ter-Petrosyan ed i suoi sostenitori denunciano irregolarità nelle operazioni di voto e ad una settimana dalle elezioni presidenziali rimane ancora tesa la situazione in Armenia
Paure e speranze a Mitrovica, città divisa. Le difficoltà e l'attesa di chi da anni lavora con la società civile kosovara per costruire dialogo e convivenza. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La crisi di ottobre è stata il risveglio dall'illusione di camminare verso la normalità. Voci da una Sarajevo cosmopolita, che guarda con sconcerto e paura al clima nazionalista riemerso nel paese
Una sequenza di omicidi e attentati a Sarajevo provoca la reazione dei cittadini contro il degrado sociale, e la più grande manifestazione nella Bosnia del dopoguerra. Il muro contro muro tra dimostranti e istituzioni degenera però in violenze di piazza
L'opposizione inguscia ha accusato le autorità locali di aver cercato di oscurare il sito Inguscezia.Ru che raccoglie la documentazione dell'iniziativa 'Io non ho votato'
In vista di un corteo di protesta a Nazran' i servizi segreti dichiarano in città "zone speciali anti-terrorismo" e concedono poteri speciali alle forze di sicurezza
Il Cremlino applica la legge sull'estremismo per costringere al silenzio il Comitato Madri di Beslan. Sotto processo i parenti delle vittime dell'assedio della scuola
Una estesa rete transnazionale di organizzazioni della società civile è attiva nei Balcani per monitorare il rapporto tra energia e ambiente e stimolare il dialogo tra opinione pubblica e isituzioni
Diecimila persone hanno manifestato sabato ad Istanbul in ricordo di Hrant Dink, il giornalista armeno assassinato un anno fa in Turchia. I punti oscuri delle indagini, la richiesta di giustizia, le voci della giornata. Dal nostro corrispondente
Hanno pensato di cancellare Hrant uccidendolo, ma così Hrant è diventato mille, un milione di persone. Nel primo anniversario dell'omicidio a Istanbul del giornalista Hrant Dink, il commosso ricordo sul settimanale turco-armeno di cui lui era direttore. Nostra traduzione
Una panoramica delle principali organizzazioni che in Italia si interessano ai paesi dell'area caucasica nel racconto di Elena Murdaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Riprendono le trasmissioni di Imedi Tv l'emittente privata considerata vicina all'opposizione chiusa il 7 novembre scorso dalle autorità georgiane, dopo la proclamazione dello stato di emergenza
La proliferazione di ONG, legata ai finanziamenti dei donatori internazionali, ha importanti conseguenze sui nuovi equilibri tra stato e società civile nei Balcani della transizione