Political Tours, per viaggiatori appassionati di politica e attualità, organizza viaggi in tutto il mondo. In luglio con un gruppo di studenti si recherà in Bosnia e in Serbia seguendo la pesante eredità lasciata da Mladić e dalla guerra. Abbiamo intervistato Nicholas Wood, suo fondatore
[2011] Una fiera del vino, Vinistra, che si tiene ogni anno in Istria. Durante l'edizione 2011 abbiamo incontrato produttori, agronomi, enologi. Provenienti da Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina e coinvolti nel programma SeeNet II. 10 videointerviste, 10 tuffi nel mondo del vino e dello sviluppo locale
La parte interna del Montenegro non è solo sinonimo di turismo naturalistico, camminate o percorsi in mountain bike. A questi si può coniugare – basta poco, qualche lettura pre-partenza e un po' di curiosità al momento dell’arrivo – un viaggio parallelo a ritroso nel tempo, stazione d’arrivo: gli anni 1941-1945
Non si ispirano all'indagatore dell'incubo Dylan Dog, anche se potrebbe sembrare, ma piuttosto alle esperienze già consolidate di città come Parigi e Londra. Gli amministratori della capitale romena Bucarest hanno deciso di puntare sui cimiteri per rilanciare il turismo in città
Grande successo all’ultima edizione di Vinitaly a Verona per la Cooperativa Vitivinicola Vino Daorson, la prima cantina sociale bosniaca, creata a Stolac, Bosnia Erzegovina, grazie al sostegno italiano
Il "pirotski kačkavalj" è molto più che un formaggio, è il simbolo di una tradizione antica e di un'economia integrata che ha plasmato per secoli la regione di Pirot, nella Serbia meridionale. Oggi messo a rischio da spopolamento e difficoltà economiche. Ma gli studenti della locale "Mlekarska Škola" tentano di preservarlo. Un reportage realizzato in collaborazione con Slow Food
Valorizzare le produzioni locali, sostenere i piccoli produttori, promuovere il turismo sostenibile. Nelle aree di Dubrovnik-Neretva ed Erzegovina. 4 videointerviste ad alcuni dei protagonisti della "Strada del vino e dei sapori", progetto guidato dalla Regione Toscana nell'ambito di SeeNet II
Maura Morandi ci accompagna in un viaggio alla scoperta dell'estrema varietà dei vini e dei metodi di vinificazione diffusi in Georgia. Tradizioni e metodi di produzione antichi, a partire dalla fermentazione in vasi di terracotta custoditi sottoterra, ancora diffusi in quella che si ritiene sia la terra dei primi vignaioli della storia. Un dossier su vino e viticoltura in Georgia
Crocevia culturale ed etnico e luogo d'incontro per eccellenza, la čaršija è anche il luogo dove trovare alcune delle radici più profonde del patrimonio musicale dei Balcani. Una nostra analisi
Un giornalista, scrittore, documentarista e guida alpina racconta il Caucaso. A volte dall'alto delle vette innevate, a volte dall'interno delle case nude ma accoglienti dei suoi abitanti. È Mario Casella, che nel suo libro appena uscito snoda il racconto tra un resoconto della sua traversata alpinistica della primavera del 2009 e pagine di storia e attualità. Un'intervista
Trentacinque chilometri di pista ciclabile, per scoprire l'entroterra montenegrino. E per invertire tendenza rispetto al turismo di massa dei Suv e della cementificazione delle coste. Slobodanka Roganović, funzionaria del comune di Nikšić, racconta al sito www.viaggiareibalcani.it un percorso cicloturistico che sorgerà all’interno della piana su cui riposa la città
Distrutto durante la guerra, l'antico cuore commerciale della città di Gjakova/Đakovica, Kosovo occidentale, è stato ricostruito nel 2001 grazie a finanziamenti internazionali. Ma soffocato dal traffico stenta a ridiventare il "mercato a misura d'uomo" tipico del periodo ottomano
Un'occhiata nervosa ai documenti, alla ricerca del visto Schengen. Poi un sorriso. Il visto non serve più. Il primo viaggio da Tirana a Roma dopo che l'Albania ha ottenuto la liberalizzazione dei visti. Un reportage
Un workshop sul turismo sostenibile, promosso a Sarajevo lo scorso 11 marzo in seno al programma SeeNet II durante il primo salone regionale che ha riunito i governi locali di tutto il sud-est Europa. Quattro ore di storie, territori, politica ed economia per rilanciare, attraverso il partenariato e il senso di comunità, luoghi colpiti da povertà e spopolamento
A Peja/Peć, cittadina del Kosovo occidentale, del bazar tradizionale è rimasto poco o niente. Soprattutto a causa del conflitto del 1999. Sebbene le autorità locali confidino in una sua valorizzazione in chiave turistica sembra difficile possa avvenire
Delchevo, un piccolo villaggio alle falde del Pirin, in Bulgaria. Qui, grazie all'intraprendenza di un'organizzatrice di eventi e dell'amministrazione locale, la tradizionale festa di "Trifon Zarezan" è diventata un appuntamento sempre più visitato. Un modo nuovo per ridare vita a regioni che rischiano lo spopolamento
Dopo quattro anni, un treno curato ma semplice e spartano, ha ripreso a collegare Chişinău a Odessa, attraversando la Transnistria, un territorio de facto indipendente non riconosciuto né da Moldavia e né da Ucraina. Il racconto del nostro corrispondente
Un esempio perfetto di come conciliare il passato e il presente. La čaršija di Bitola, Macedonia, non è stata abbandonata, non è stata vittima di abusi edilizi, né è stata trasformata in una vetrina per turisti. Nonostante tutto, rischia di trasformarsi in un normale mercato contemporaneo. Un contributo del nostro dossier dedicato ai bazar ottomani nei Balcani
Peć/Peja, Kosovo occidentale, è una città distesa lungo una via che porta dal paesaggio collinare alle impervie montagne della Val Rugova. Queste ultime sono luogo ideale per il turismo di montagna. Lo racconta al sito www.viaggiareibalcani.it Agron Kaliqani, dell'associazione Rugova Experience
Korça è una città albanese al confine tra Albania, Grecia e Macedonia. E' conosciuta per il suo bazar che però purtroppo ora si trova in uno stato di quasi-abbandono. Continuano i nostri approfondimenti sui mercati d'origine ottomana nei Balcani
E' un vero e proprio barometro socio-culturale nel cuore di Skopje, capitale della Macedonia. E' il suo antico mercato ottomano, che negli ultimi 20 anni da luogo malfamato sta diventando più trendy che mai. Un nuovo contributo per il nostro dossier dedicato ai mercati ottomani nei Balcani
Nasce per un magico errore il "sinjo sirene" (formaggio erborinato) di Cherni Vit, villaggio montano della Bulgaria centrale. Un simbolo di riscoperta di antiche tradizioni "Slow Food", che grazie a iniziative come "Terra Madre Balcani" aumentano consapevolezza e voglia di un approccio diverso al cibo
Un viaggio nella Transnistria di oggi, tra parole e immagini, raccontata con un occhio attento alla storia di questo territorio conteso della Moldavia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
L'Albania rischia di diventare la nuova pattumiera d'Europa. In un paese dove l'emergenza rifiuti è all'ordine del giorno da più di vent'anni il governo sta tentando di aprire le porte all'importazione di rifiuti. Ma come è possibile far conciliare tutto ciò con le aspirazioni turistiche del paese?
Crisi ed eccessi, sembra essere questo il leitmotiv delle feste natalizie in Romania. Fra dati sul calo dei consumi e assurdi record e sprechi, è questo il periodo dell'anno che mette più in evidenza la polarizzazione sociale nel Paese
Sopravvissuto nei millenni, quasi scomparso a inizio Novecento e riportato in vita durante il regime, il bazar di Derexhik a Kruja, Albania, è oggi una boutique per turisti. Ma nonostante la perdita delle tradizioni, l'urbanizzazione selvaggia e la globalizzazione rampante la sua vera essenza continua a sopravvivere
Il 5 dicembre scorso si è conclusa la 26ma edizione del Salone del libro sloveno, la Slovenski Knjižni Sejem. Numerosi eventi e stand dedicati ad ogni tipo di produzione letteraria hanno animato la fiera che ha così degnamente concluso l'anno di Lubiana "Capitale mondiale del libro 2010"
L'unico aeroporto del Nagorno Karabakh dovrebbe riprendere il prossimo maggio i collegamenti con Yerevan. L'aeroporto, chiuso dai primi anni '90, era stato l'unico punto di contatto con il mondo esterno per gli abitanti della regione durante il conflitto con l'Azerbaijan
Non è un'Ong e nemmeno un'associazione, ma si sta sviluppando dal basso, spinta da tanta passione, un raro spirito imprenditoriale e un fortissimo senso civico. Scorpio è un'azienda privata, una cosiddetta società a responsabilità limitata, ma a forte vocazione comunitaria
Il governo di Tbilisi ha invitato a proprie spese mille madrelingua inglese per insegnare questa lingua nelle scuole georgiane. Il risultato? Decine di blog e qualche scandalo. Ma il progetto continua. E si apre agli italiani