Per la prima volta negli ambienti della diplomazia internazionale si parla ufficialmente di spartizione del Kosovo. Un'ipotesi, per uscire dall'impasse sullo status, che sono però in molti a contrastare
Un villaggio dell'Anatolia. Nel tredicesimo secolo vi si fermò Hacibektaş Veli, santo derviscio. Ora ogni agosto vi si tiene un festival, intenso ed eterogeneo. Il nostro corrispondente ha seguito l'edizione dello scorso anno. Un reportage
Dalle aule dell'università ai campi di 'accoglienza' della periferia bolognese. Harambe, un'associazione di studenti, si confronta ogni giorno con i temi dell'emarginazione sociale e dell'esclusione. Un nostro articolo
Migliaia di russi hanno lasciato la Cecenia nel corso degli anni '90. Ora un parlamentare ne invoca il ritorno. L'autorevole commento di Nezavisimaja Gazeta
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
In Slovenia ad ottobre le elezioni presidenziali. Tre i candidati che si giocheranno la poltrona. Dopo una stagione di duri scontri istituzionali sembra prevalere una cultura del dialogo alla quale non si era più abituati
Il governo macedone presenta un disegno di legge sulle libertà religiose, frutto del delicato equilibrio tra pressioni internazionali e negoziati con le comunità di religiose del paese. Ora la parola passa al parlamento
La Georgia chiede l'intervento del Consiglio di Sicurezza sulla vicenda dell'incidente missilistico. L'Onu prende tempo, mentre la Russia nega ogni coinvolgimento e anche l'opposizione interna georgiana mostra scetticismo
La memoria della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, tra discorso pubblico e privato. Il ruolo della cinematografia e dei Memoriali. La generazione dei figli e la responsabilità per il passato, l'Europa e le guerre degli anni '90: intervista a Rada Ivekovic
Televisione, politica, cultura. Il mezzo televisivo è stato e continua ad essere, nel bene e nel male, un protagonista della transizione in Bulgaria e nei Balcani contribuendo a definire, e a volte a creare, i fenomeni che l'hanno segnata. Ce ne parla l'esperto di media Georgi Lozanov
Un'atmosfera ben poco estiva. E una percezione che sorprendentemente cambia, dal voler andare al voler restare. Grazie all'aiuto di Nonno gelo. Un racconto tratto dalla nostra sezione ''Il muro di Schengen''
L'episodio del missile fantasma; l'origine e l'evoluzione delle tensioni fra Russia e Georgia; gli equilibri nello scacchiere internazionale. Un'analisi di Francesco Benvenuti, Professore ordinario del Corso di Studi in Civiltà dell'Europa orientale e del Mediterraneo di Ravenna, intervistato da Irene Dioli
Analogie e differenze tra l'alevitismo e le correnti religiose sunnita e sciita. Ne parliamo con lo storico e antropologo Ali Yaman, docente dell'Università di Bolu.
Cresce la tensione tra Mosca e Tbilisi dopo la denuncia georgiana di un raid aereo russo sul proprio territorio. La situazione a Tskhinvali, Ossezia del sud, secondo un recente reportage di Nezavisimaja Gazeta
Impressioni dal festival di teatro internazionale Eurokaz di Zagabria, dedicato quest'anno al presidente della Jugoslavia socialista ed al controverso bilancio della sua era. Tito, tra mito politico e icona pop
Più potere ai municipi per superare lo stallo nel dibattito sulle riforme costituzionali in Bosnia Erzegovina. E' la proposta del sindaco di Foca, Republika Srpska, che mostra al Paese una possibile direzione di uscita dalla gabbia di Dayton
Lucia Feinig-Giesinger è un'affermata pittrice austriaca. Da ormai più di dieci anni, ogni mese, riempie una sacca di stoffe e, caricatala su un autobus, la invia a Gorazde, Bosnia Erzegovina. Dopo qualche settimana quella sacca fa il percorso inverso. Piena di ''Bosna Quilt''
Si sono tenuti venerdì scorso i funerali del patriarca romeno Teoctist. Aveva guidato la chiesa ortodossa rumena per un ventennio. Dal regime di Ceausescu sino agli anni della democrazia. Ora la successione
Per gennaio 2008 abbandono del sistema di tassazione progressivo e introduzione di una flat tax: un'imposta generale del 10% per tutte le persone fisiche, a prescindere dal reddito. E' la recente proposta del governo bulgaro