Ad Melkert è vice segretario generale dell'Onu. Però della questione dello status preferisce non parlare. Per concentrarsi su altro. L'impasse delle Nazioni Unite in Kosovo in quest'intervista della nostra corrispondente
Un commento sulla persistente tendenza di alcuni media ed istituzioni a confondere Islam e terrorismo. Il caso della Bosnia Erzegovina. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Avrebbe potuto trasformarsi in un bagno di sangue la manifestazione annuale dell'orgoglio omosessuale della comunità LGBT croata a Zagabria. La polizia locale è riuscita ad impedire l'uso di bottiglie molotov e a limitare gli episodi di violenza
La Serbia sta assistendo ad una rinascita del proprio tennis. Che vive con orgoglio. Un'inchiesta del settimanale belgradese "Vreme" rivela i segreti del tennis serbo, la sua storia e qual è l'odierna situazione. Nostra traduzione
Le politiche della memoria nello Stato nazione. Continuità e rotture tra la Jugoslavia socialista e gli Stati successori. L'Unione europea come luogo possibile di una memoria condivisa. Nostra intervista al professor Stefano Bianchini
A Bucarest firmato un protocollo di collaborazione tra le due capitali. Dal trasporto urbano, alle tecnologie di comunicazione. Dalla gestione dei rifiuti all'organizzazione di scambi tra studenti. Per finire con la questione dei rumeni che risiedono illegalmente a Roma
Fatima Tlisova, dell'agenzia di informazione Regnum, e Jurij Bagrov, corrispondente di Radio Svoboda da Vladikavkaz, sono i primi giornalisti russi ad aver ottenuto asilo politico in Occidente nell'era Putin
"Non è mai esistita un'identità culturale albanese unica e rappresentativa. L'identità culturale degli albanesi è un'invenzione del nazionalismo dei tempi moderni." È la posizione del linguista Ardian Klosi, ribadita in un recente simposio a Pristina. Nostra traduzione
Il lavoro svolto dal Tribunale dell'Aja per la ex Jugoslavia su Srebrenica ha permesso di ricostruire l'intera dinamica della strage. Rimangono tuttavia alcune inquietanti zone d'ombra, che hanno fermato il tempo all'estate del 1995
I negoziati non sembrano portare ad alcun risultato immediato e gli ex combattenti del Kosovo si chiedono se dovranno, in futuro, tirar fuori di nuovo i loro fucili. Una traduzione a cura di Osservatorio sui Balcani
La Cecenia di Ramzan Kadyrov. Modificata la Costituzione, ridimensionata l'opposizione interna, il presidente benedetto da Putin aspira ora alla leadership sull'intero Caucaso del nord
Il 28 giugno, presso il monumento di Gazimestan, Kosovo, si è ricordata la battaglia di Kosovo Polje. Nessun incidente nonostante alcune provocazioni. E la presenza sul posto di alcuni membri della "Guardia di Zar Lazar", ultranazionalisti serbi che si dichiarano pronti a difendere il Kosovo con le armi. Un reportage
Un difensore della città, ma anche un noto criminale. Ramiz Delalic "Celo" è stato ucciso lo scorso 17 giugno a Sarajevo. L'ennesimo episodio violento che fa pensare ad un regolamento di conti in atto in seno alla criminalità sarajevese
"Nel processo di modernizzazione della Turchia si stanno modificando i tradizionali rapporti tra lo spazio della politica, lo stato e la società. Ciò che sta accadendo in questo periodo è il tentativo di fermare questo processo ma la società reagisce". Nostra intervista a Fuat Keyman
Maria Todorova, nota studiosa ed esperta di storia balcanica e ottomana. In questa intervista del settimanale belgradese "Vreme" affronta i temi del nazionalismo, dell'Ue e di come dovrebbero cambiare i Balcani. Nostra traduzione
Un fenomeno pressoché sconosciuto fino al 1999 in Kosovo, il suicidio, desta ora forti preoccupazioni. Soprattutto di fronte alla consapevolezza delle scarse risorse e dei grossi ostacoli per raggiungere chi ne ha più bisogno
Srebrenica rappresenta la pagina più nera della storia europea del secondo dopoguerra. Vi si svolgerà la "Settimana internazionale della memoria". Un'intervista a Irfanka Pasagic, direttrice di Tuzlanska Amica
In Azerbaijan il governo imbavaglia la stampa con disposizioni che rendono l'informazione interamente controllata dal regime. Il caso di Ganimed Zahidov
Il centro storico di Mostar. Un gioiello protetto dall'UNESCO, ma non immune dall'edilizia abusiva. E l'agenzia delle Nazioni Unite minaccia di depennare dai siti protetti Mostar se la sua amministrazione non s'oppone al cemento selvaggio
Elvira Mujcic, scrittrice, autrice di "Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica", ricorda in questa lettera il padre scomparso in guerra e mai più ritrovato. Riceviamo e volentieri pubblichiamo