Tutte le notizie

Privatizzazioni in Montenegro, tutto in famiglia

10/02/2005 -  Anonymous User

Ancora polemiche sulla controversa privatizzazione del Kombinat di alluminio di Podgorica (KAP). Secondo il settimanale montenegrino Monitor, la privatizzazione è una farsa, utile solo ad un oscuro gioco di famiglia tra i creditori e il colosso Rusal. Nessuna intenzione di pensare allo sviluppo del Paese e nessuna voglia di proteggere l'ambiente dalla pericolosità del Kombinat

Il cuore nel pozzo: intervista a Leo Gullotta

09/02/2005 -  Andrea Rossini

Non è una ricostruzione storica, ma un'occasione per aprire una riflessione su di un periodo oscuro. Così "Il cuore nel pozzo", la controversa fiction sulle foibe prodotta dalla Rai e da Rizzoli audiovisivi, nelle parole di Leo Gullotta/Don Bruno. L'intervista, in collaborazione con Radio Onda d'Urto, è stata realizzata prima della messa in onda del film

Kosovo euroregione, intervista con Dusan Janjic

09/02/2005 -  Danijela Nenadić Belgrado

Il 2005 dovrebbe essere l'anno decisivo per il Kosovo, l'anno in cui sono previsti i colloqui sulla definizione dello status della provincia. Fino ad ora è stato difficile trovare un'intesa tra i vari interessi in gioco. Ciononostante gruppi indipendenti stanno mettendo a punto nuove soluzioni, una di queste è il Kosovo come euroregione

Proiettili all'uranio impoverito: insabbiati

09/02/2005 -  Nicole Corritore

Si è tenuta ieri a Roma una conferenza stampa in merito alla mancata istituzione della Commissione d'inchiesta approvata in novembre dal Senato con lo scopo di indagare sulle conseguenze dell'uso di proiettili arricchiti all'uranio. "Sull'argomento c'è un atteggiamento del muro di gomma" denuncia il senatore DS Giovanni Forcieri, che ha rilasciato una lunga intervista ad Osservatorio sui Balcani

Lettera dal Kosovo: calma prima della tempesta?

08/02/2005 -  Anonymous User

In Kosovo la situazione sembra congelata. Ma sotto lo strato di ghiaccio (tra l'altro temperature sotto zero in questi giorni e quasi assenza di fornitura di energia elettrica) sembra che la violenza stia nuovamente per scoppiare. Una lettera accorata di un cooperante. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Serbia e Montenegro le difficoltà di un'intesa

08/02/2005 -  Jadranka Gilić Podgorica

Come procede la Serbia e Montenegro a distanza di alcuni mesi dall'adozione del principio del «doppio binario», un regolamento diversificato per le due repubbliche in materia economica e doganale in vista dell'associazione dell'Unione statale all'UE? Un aggiornamento dalla nostra corrispondente

La Slovenia e "Il cuore nel pozzo"

07/02/2005 -  Anonymous User

Riportiamo alcune reazioni oltre Adriatico allo sceneggiato "Il cuore nel pozzo" trasmesso in questi giorni dalla RAI. Qui di seguito la traduzione di un articolo pubblicato su Vijesti, uno dei maggiori quotidiani montenegrini. Proprio in Montenegro, tra i vicoli della città di Kotor, è stata girata la fiction.

Le foibe viste dalla Croazia

07/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Dure reazioni in Croazia alla proiezione dello sceneggiato televisivo "Il cuore nel pozzo", prodotto dalla Rai e dalla Rizzoli audiovisivi. Secondo il quotidiano di Fiume/Rijeka Novi List, si tratta del peggior film di propaganda mai realizzato. L'opinione di Furio Radin, rappresentante della minoranza italiana al Parlamento di Zagabria, e della Unione dei Soldati Antifascisti. Tace la Zagabria ufficiale

Le ferrovie albanesi verso il collasso

07/02/2005 -  Artan Puto Tirana

Sulle ferrovie albanesi grava una profonda crisi finanziaria, situazione peggiorata ulteriormente dal crollo di un vecchio ponte, mai restaurato per mancanza di fondi. Per oltre un mese Tirana rimane esclusa dalla rete ferroviaria. Ci si interroga sulla sicurezza del vetusto sistema ferroviario albanese

La giornata del ricordo a Sarajevo

04/02/2005 -  Andrea Rossini

Il presidente della comunità ebraica bosniaca, Jakob Finci, parla dei recenti episodi di antisemitismo avvenuti in Bosnia Erzegovina. Il commento di Finci sulla delicata situazione dei Bosniaco Musulmani dopo l'11 settembre. La presenza di Greta, ebrea bosniaca sopravvissuta ad Auschwitz e all'assedio di Sarajevo, alla giornata del ricordo nella capitale bosniaca

Il diritto al ritorno nella ex Jugoslavia: il caso Blecic contro Croazia

04/02/2005 -  Anonymous User

Le inseparabili vicende dei profughi serbi, croati e bosniaci. La dimensione regionale del diritto al ritorno e il sistema della proprietà sociale in ex Jugoslavia. Il percorso di integrazione europea della Croazia, il caso simbolo di Krstina Blecic e la campagna in corso in vista del giudizio di Appello presso la Corte dei Diritti Umani di Strasburgo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Kosovo: un serbo dice sì ad Haradinaj

04/02/2005 -  Biserka Ivanović

E' stato eletto nell'Assemblea del Kosovo, nonostante il boicottaggio delle elezioni della maggior parte degli elettori serbi. Ora ha accettato l'incarico di Ministro per il ritorno e le minoranze. Si chiama Slavisa Petkovic, nuovo arrivato sulla scena politica Kosovara. I serbi lo attaccano, il governo di Haradinaj loda la sua disponibilità a collaborare. Una vicenda esemplare della schizofrenia istituzionale del Kosovo.

Il "Gruppo algerino" contro G.W. Bush

03/02/2005 -  Anonymous User

Sospettati di terrorismo, tre anni fa i "6 Algerini" erano stati arrestati dalle truppe americane in Bosnia e deportati a Guantanamo, nonostante la giustizia bosniaca li considerasse innocenti. Ora un gruppo di avvocati americani sta conducendo una battaglia legale per i loro diritti. I giudici federali hanno respinto una prima istanza di scarcerazione. Un aggiornamento dal settimanale "Dani"

Le donne del Kosovo, vittime di una vergogna immeritata

03/02/2005 -  Anonymous User

Una delle questioni meno dibattute e raccontate in pubblico riguarda le violenze subite dalle donne kosovare, durante la guerra del 1999. Oltre 2000 vittime di cui nessuno parla, che non di rado vengono emarginate dalla stessa società in cui vivono, a causa del disonore subito. Nostra traduzione

Macedonia: il caldo abbraccio della Bulgaria

03/02/2005 -  Anonymous User

Nell'area balcanica il desiderio delle annessioni sembra non essersi sopito. Dopo il desiderio di una "Grande Croazia", di una "Grande Serbia" e di una "Grande Albania" ci si chiede se anche le politiche bulgare nei confronti della Macedonia sono un indicatore della persistenza delle sue antiche rivendicazioni territoriali o se si tratta soltanto di intenzioni amichevoli.

Truccarsi a Sarajevo

03/02/2005 -  Anonymous User

A dieci anni dalla fine dell'assedio di Sarajevo un libro che racconta storie di persone incontrate nel corso della guerra nei Balcani tra il 1991 e il 1995. L'autore è Alberto Bobbio, giornalista, inviato speciale del settimanale "Famiglia Cristiana". Riportiamo l'introduzione al libro a firma dell'autore.

La "Grande Albania" e l'aspirazione dei nazionalisti

02/02/2005 -  Indrit Maraku

Il nazionalismo albanese si differenzia da quello del resto dei Balcani, se quello croato è stato confezionato a Zagabria e quello serbo a Belgrado, il nazionalismo albanese non viene alimentato da Tirana, ma dalle sue periferie o dalla diaspora, dove si coltiva il sogno di una "Grande Albania"

Bulgaria: la più povera in Europa?

02/02/2005 -  Tanya Mangalakova

Il 14% della popolazione bulgara vive con meno di 51 euro al mese. Un quadro drammatico per un Paese che con tutta probabilità entrerà, nel 2007, nell'Unione. Le sacche di povertà si trovano soprattutto nelle aree montane ed ai confini del Paese. E le prospettive non sembrano rosee: tra i givani vi sarebbero almeno 200.000 analfabeti.

I Greci del Mar Nero nel nuovo cinema turco

02/02/2005 -  Anonymous User

In "Viaggio verso il sole" (1999) aveva raccontato la condizione delle minoranze nel proprio Paese attraverso la storia dell'amicizia tra un giovane turco e un giovane kurdo. Ora, con "Aspettando le nuvole", nelle sale turche dal 7 gennaio, la giovane regista Yesim Ustaoglu parla dei Greci del Mar Nero. La intervista del quotidiano "Radikal"

L'estrema destra croata perde terreno

01/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Unione Democratica Croata (HDZ) e Partito Croato dei Diritti (HSP) rinunciano all'estremismo neo-ustascia. Formazioni minori, contrarie all'Europa e alla collaborazione con l'Aja, si contendono la guida dell'estrema destra, ma hanno scarso seguito nel Paese. Alcune azioni ed attentati dimostrano tuttavia la vitalità delle posizioni radicali. Battaglia a colpi di dinamite sui simboli del '900