Il paese sta scivolando sempre più in una situazione critica: i partiti etno-nazionalisti la fanno da padrone dilaniando la società con clientelismo, corruzione e nazionalismo. Fino a quando?
Nel panorama mediatico polarizzato della Georgia, Adjara TV si distingue come una delle poche emittenti nazionali indipendenti. Ma le cose potrebbero purtroppo essere sul punto di cambiare
Alla commemorazione per i 25 anni dal genocidio di Srebrenica si attendevano centomila persone. Saranno, causa restrizioni Covid-19, molte meno. Le numerose iniziative artistiche e di memoria quest'anno, in assenza di un momento di conforto collettivo, acquisiscono ancora maggiore importanza
In Romania l'acqua distribuita dalla rete pubblica è inidonea al consumo nei due terzi dei comuni rurali. È la drammatica conclusione di un'indagine di Recorder, che evidenzia la negligenza delle aziende che costruiscono la rete e delle istituzioni locali coinvolte in casi di corruzione
Selma Musić scomparve nel 1995 durante la presa di Srebrenica. Aveva 7 anni. Nel 2019 i genitori scoprirono in una foto che era arrivata sana e salva sul territorio della Federazione. Una speranza per continuare la loro ricerca
In Georgia, un partito pro-russo ha deciso di portare avanti un sondaggio per provare che l'entusiasmo euro-atlantico nel paese è frutto di manipolazioni. Il rilevamento, però, fa sorgere più dubbi di quanti ne risolva
Metodo Srebrenica è uno sconvolgente romanzo documentario edito da Bottega Errante in cui il suo autore, Ivica Đikić, non intende spiegare perché è successo il genocidio di Srebrenica ma come è successo. Recensione
Sui negoziati Serbia-Kosovo si è verificata recentemente una vera e propria gara diplomatica tra Usa e Ue. L'opinione di Lulzim Peci dell'Istituto kosovaro per la ricerca politica e lo sviluppo e di Sonja Biserko, fondatrice e presidente del Comitato di Helsinki per i diritti umani in Serbia
Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni politiche la vita in Serbia andava avanti come se il coronavirus non ci fosse più. Ma non era così, ed ora si rischia il dramma. Politica, bugie e contagi in quest'analisi
Dopo l'incriminazione di Hashim Thaçi, la "diplomazia dei cowboy" di Donald Trump e Richard Grenell sul Kosovo ha pagato dazio. Ma l'Ue sarà in grado di riavviare un processo politico che porti a passi avanti? Un’intervista al diplomatico austriaco Wolfgang Petritsch
L'Hdz del premier uscente Andrej Plenković si è aggiudicata 66 seggi sui 150 disponibili. Per governare il paese non servirà né un'alleanza con l'estrema destra né una grande-coalizione con i Socialdemocratici
A Përmet vi è una delle ultime sale cinematografiche dell'Albania. Ramazan è la sua anima e per 50 anni ne è stato il proiezionista, dalla censura del regime di Hoxha ai porno del periodo dell'anarchia degli anni '90
E' tra i primi festival del cinema a ripartire e si svolgerà dal 27 agosto al 2 settembre. Quest'anno il tradizionale focus su un paese è dedicato alla Georgia
Durante il lockdown molti cittadini di Tblisi hanno sperimentato una città diversa: traffico non congestionato, aria pulita. Anche le autorità cittadine sembrano essersene rese conto. Basterà per far cambiare le cose?
L'economia croata dipende - troppo per alcuni - dal settore turistico: uno dei più colpiti a livello mondiale dal lockdown causato dal coronavirus. Tutti i dati sui possibili sviluppi futuri
Le prossime legislative in Turchia sono in agenda per il 2023. Nonostante le assicurazioni dello stesso presidente Erdoğan che non verranno anticipate lo spettro politico è in fermento, tra nuovi progetti e segni di stanchezza nell'elettorato AKP
Alle recenti politiche in Serbia hanno perso tutti: ha perso il presidente serbo Vučić, perché si è squarciato il velo sul suo regime autoritario; ha perso l'opposizione perché il boicottaggio non ha portato a nulla; perde l'Ue perché dimostra sempre meno forza per favorire i processi democratici sul continente
Il governo di Baku ha deciso di prolungare la chiusura dei confini dopo un drastico aumento dei contagi da Covid19. A farne le spese sono gli azerbaijani residenti in Russia, tutt'oggi bloccati al confine tra Daghestan e Azerbaijan
Nel settore della macellazione in Germania sono impiegati molti cittadini romeni e bulgari. Lavorano in turni massacranti e senza tutela ed è possibile grazie alla facciata fornita da società di intermediazione
Non si è ancora placata la polemica sollevata dalla messa tenutasi lo scorso 16 maggio nella cattedrale di Sarajevo per commemorare le vittime di quello che in Croazia viene chiamato massacro di Bleiburg, avvenuto nel maggio 1945