Nel mese scorso i 27 membri dell'Unione europea hanno raggiunto l'accordo su uno straordinario pacchetto di risorse per far fronte alla crisi innescata dalla pandemia da coronavirus. E i Balcani occidentali? Quanto costa non essere membri dell'UE in questo momento?
Secondo i programmi, già nel 2019 non vi sarebbero più dovute essere mine in Bosnia Erzegovina. Non è così, ve ne sarebbero ancora più di 79.000. Dalla fine della guerra ad oggi le vittime sono state 728
Venticinque anni dopo l'azione militare denominata Tempesta (Oluja) per la prima volta alle celebrazioni a Knin ci sarà anche Boris Milošević, deputato del Partito Democratico Indipendente Serbo (SDSS) e vice-Primo ministro. Un fatto che può far sperare
C'è preoccupazione in Serbia dopo che la Direzione per la prevenzione del riciclaggio di denaro in seno al ministero delle Finanze ha avviato una serie di controlli sui dati bancari di giornalisti e ong locali, la maggior parte dei quali rappresentano le voci critiche al regime
Una situazione particolare quella del lockdown a causa della pandemia di coronavirus. Un tempo sospeso che fa riflettere e che fa abitare luoghi della memoria lontani, un'infanzia che riaffiora magicamente con vecchie fotografie
Ylli, come suo padre, è musicista e grande interprete della saze, musica tradizionale albanese. I suoi grandi rammarichi sono i figli lontani e l'essere forse l'ultima generazione che porterà avanti questo genere musicale
In Bulgaria continuano da oltre venti giorni le proteste contro il governo Borisov. Il nostro corrispondente ha attraversato il cuore delle manifestazioni - nel centro della capitale Sofia - per raccogliere dal vivo le voci della protesta
Su proposta dell'AKP, il parlamento turco ha approvato una nuova normativa sui social media, che rischia di restringere ulteriormente i sempre più limitati spazi di libera espressione nel paese. L'approfondimento del nostro corrispondente
Che c'entra l'Ajvar, la nota salsa di peperoni, la cantante Dua Lipa e il nazionalismo dei popoli balcanici? Un ironico commento dello psicologo e ricercatore Srđan Puhalo
Il documentario “Maglaj – guerra e pace” parla di tre ex soldati di Maglaj – un serbo, un croato e un bosgnacco – che nella guerra del 1992-95 avevano combattuto l’uno contro l’altro, e oggi di nuovo vivono nella stessa città e lavorano insieme per costruire un futuro migliore
Martin vive in Armenia. A marzo di quest'anno, con la sua famiglia, stava per inaugurare una sua guesthouse, ed aveva anche le prime prenotazioni. Poi, è cambiato tutto
La Turchia è attualmente la più grande prigione per giornalisti al mondo, con oltre 80 operatori dei media in stato di detenzione. Come se non bastasse il parlamento turco ha appena approvato una legge che permette al governo maggiore controllo sui social network. Un’analisi della situazione dei media turchi
ll Montenegro è uno “stato ecologico” come stipulato dalla sua Costituzione? Tutt'altro, ci dice l’ecologista ed attivista Aleksandar Dragićević, che ci spiega come invece lo stato stia depredando sistematicamente le risorse naturali del paese. Un'intervista
L'Ucraina è uno dei pochi paesi dove la maternità surrogata è legale e commerciale. Agenzie e cliniche private offrono questi servizi alimentando il cosiddetto “turismo dell’utero in affitto”. Molte donne ucraine lo fanno per denaro, ma a quale prezzo?
Le restrizioni imposte dalla pandemia non hanno arrestato i traffici di droga in Europa, anche se in alcuni casi hanno provocato carenze e un aumento dei prezzi. I canali di distribuzione si sono diversificati, spostandosi di più su internet
Tempi di crisi generano personaggi pulp, immersi nella necessità dell'azione, armati di un linguaggio realista e senza fronzoli. Un'intervista allo scrittore greco Makis Malafekas, autore de “L'uomo che guardava il quadro”
Le evoluzioni statuali e i conflitti irrisolti della regione caucasica. Recensione della pubblicazione scientifica "Building and Conflict Resolution in the Caucasus" di Charlotte Hille
Trent’anni di politica ed elezioni in Montenegro, nomi e fatti dei principali attori politici che si sono susseguiti in questi tre decenni. Una interessante rassegna, curata dal caporedattore del quotidiano Vijesti Srdan Kosović, che descrive i giochi politici di un élite che è rimasta sempre al comando
Dopo il naufragio di un controverso intervento statunitense e uno stallo durato venti mesi, il negoziato per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo, facilitato dall’Unione europea, è ripartito nei giorni scorsi da Bruxelles. Nelle prossime settimane le trattative continueranno lontano dai riflettori
Brindisi è stata crocevia di collegamento tra la Città di Augusto e quella di Costantino, tra le due Roma, tra occidente e oriente antico. Nell'Ottocento arrivò anche la ferrovia, il primo tratto della Indian Mails, che collegava Londra e Bombay. Continua la nostra esplorazione del mare che accomuna