La più grande ed importante organizzazione internazionale per la sicurezza regionale si è trovata da un giorno all'altro senza i suoi dirigenti. Dalla scorsa settimana, per via del veto di Azerbaijan Turchia e Tajikistan, l'OSCE è senza vertici
Una parte della gioventù croata si rivolge all'estremismo di destra contro le minoranze etniche e sessuali, i migranti e le donne. Lo fanno alla ricerca del loro ruolo in una società nazionalista in cui vi sono carenze di opportunità ma abbondanti capri espiatori
Per difendere i fiumi dei Balcani è stato innanzitutto necessario rendere la gente consapevole che erano in pericolo. Un'intervista a Ulrich Eichelmann, fondatore della ong RiverWatch e tra i coordinatori della campagna Save the Blue Heart of Europe
La popolazione della Croazia è in costante e rapido calo. E le aree più colpite dallo spopolamento sono quelle dove, alle recenti elezioni politiche, più voti hanno raccolto i movimenti populisti
Un anno e mezzo dopo il cessate il fuoco Azerbaijan e Armenia hanno ripreso il conflitto armato. Secondo gli esperti si tratta della peggiore escalation di sempre. Gli appelli internazionali rimangono inascoltati mentre le parti in conflitto si accusano reciprocamente
Le elezioni parlamentari nella Repubblica turca di Cipro del Nord (RTCN), inizialmente previste per la fine di aprile, sono state posticipate fino a nuovo ordine a causa dell'epidemia di COVID-19. Nel frattempo, la comunità turco-cipriota fatica a trovare una soluzione al perenne conflitto etnico e nazionalista sull'isola
Furono in migliaia dopo la Seconda guerra mondiale a lasciare l’Italia per trasferirsi nella Jugoslavia socialista. Una storia di cui si è scritto molto nel corso degli anni, ma che due nuove ricerche rivisitano sulla base di documentazione inedita
Nelle pagine del libro di Ranko Risojević la guerra è lasciata fuori dalla finestra. Ma c'è. Rumore è un'opera che presenta per la prima volta in italiano lo scrittore bosniaco
Le più grandi manifestazioni di piazza in Bulgaria degli ultimi anni - che durano ormai da una settimana - chiedono le dimissioni del governo Borisov. Le proteste, scatenate da uno "sbarco" simbolico sulle coste del Mar Nero, si focalizzano su corruzione e oligarchi ed hanno radici profonde
Principale tempio della cristianità, moschea dopo la conquista ottomana, museo per volere di Atatürk. Santa Sofia a Istanbul ha attraversato i secoli conservando il suo fortissimo potenziale simbolico. La recente e controversa decisione di ritrasformarla in moschea polarizza e divide la Turchia e il mondo
Turismo e benessere nel segno del miele e delle api: questo è l’apiturismo, nuova tendenza di viaggio che sempre più sta prendendo piede in tutto il mondo, ma le cui origini sono radicate nel “cuore verde” dell’Europa, la Slovenia
A Volos, in Grecia centrale, si lotta per la qualità dell'aria, minacciata dagli inceneritori, e per la proprietà pubblica dell'acqua, ma anche e sopratttutto per un'amministrazione trasparente e democratica
In Italia l’abbandono scolastico si attesta al 13,5%, quattro volte maggiore di quello in Croazia. Il mondo della scuola e dell’inclusione scolastica guardato attraverso l'Adriatico
Riprende domani a Bruxelles il dialogo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle loro relazioni. A condizionarlo le proteste in Serbia, l’atteggiamento di Mosca e l’uscita di scena del presidente kosovaro Hashim Thaçi
Dopo il rinvio causa COVID19, gli elettori macedoni sono chiamati oggi ad eleggere il nuovo parlamento. Precedute da una campagna elettorale ricca di retorica populista e promesse roboanti, le consultazioni di oggi presentano elementi di continuità, ma anche novità interessanti
Il governo sloveno ha proposto una riforma dei media che prevede un calo drastico delle risorse per il settore radiotelevisivo pubblico. Al seguito delle proteste, anche internazionali, il dibattito sulla proposta è stato prorogato sino a fine agosto
Mentre in Serbia esplode l'epidemia da coronavirus e si tenta di far ripartire i negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina, proteste spontanee contro il governo vengono represse con spropositata violenza
In questi giorni si sta votando in Macedonia del Nord per le politiche. E i due principali partiti in lizza, Socialdemocratici e Vmro-Dpmne non hanno fatto altro che dichiarare che i vincitori saranno loro