Nel 2019 due tornate elettorali in Ucraina: presidenziali e politiche. Si inizia con il primo turno delle presidenziali, il 31 marzo prossimo, in un clima che purtroppo sembra ancorare il paese al suo turbolento passato
Si è appena concluso 37° Bergamo Film Meeting con la prima retrospettiva in Italia al regista sloveno Karpo Godina e ben tre film dell'area balcanica tra i sette della mostra internazionale. Il secondo premio è andato a “Granice, Kiše – Confini, gocce di pioggia” di Nikola Mijović e Vlastimir Sudar
Ormai da tre mesi a Belgrado e in altre città della Serbia si svolgono manifestazioni di protesta anti-governative. Dopo l’irruzione della scorsa settimana alla sede della tv pubblica, si è giunti ad un punto di svolta. Ma, come recita uno degli slogan dei manifestanti, “siamo solo all’inizio”
Ogni anno a Bleiburg, cittadina austriaca, vengono commemorati con una messa i collaborazionisti dei nazisti e i civili - in ritirata - uccisi dai partigiani nel maggio 1945. Quest’anno però la Chiesa austriaca ha detto stop
Ieri il MICT (Meccanismo residuale per i tribunali penali internazionali) ha condannato in appello all'ergastolo l'ex leader dei serbo bosniaci durante la guerra degli anni '90. Mentre Karadžić sconterà la pena in uno stato per ora sconosciuto, le sue idee purtroppo continuano a circolare
Il Parlamento europeo nei giorni scorsi ha approvato una risoluzione per chiedere la sospensione formale dei negoziati con la Turchia. Ma a chi giova davvero la sospensione?
Mentre la Croazia si avvicina gradualmente ad assumere il semestre di presidenza del Consiglio Ue, nel gennaio 2020, Zagabria registra un record negativo: è l’unico paese europeo in cui la TV pubblica fa causa ai suoi dipendenti
Nel 2017 il presidente della Serbia Aleksandar Vučić ha lanciato il "Dialogo interno sul Kosovo". Scopo? A parole consultare in senso inclusivo la società serba su potenziali soluzioni relative al Kosovo. Non è andata proprio così
Gli ultimi dati pubblicati mostrano che quasi tutti i paesi coinvolti nel Partenariato orientale hanno difficoltà a raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione europea
La Romania è emersa tra i capri espiatori - o meglio pecore, in questo caso - della crisi del latte in Sardegna. Ma i numeri dicono che non c'entra nulla
Zelanti ed estesi controlli fiscali su alcuni media serbi si rivelano come un mezzo per esercitare pressioni sui “disubbidienti”. Il caso dei media di Niš in questa inchiesta del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia
Anna, Maria, e molte altre. In Grecia, migliaia di donne immigrate lavorano come collaboratrici domestiche e badanti. Una vita difficile, sospesa tra legalità e settore grigio, paese di origine e di arrivo, orgoglio e rimpianti
In Georgia esiste un campionato di calcio femminile solo dal 2016. Ma ora le poche coraggiose giocatrici che sfidano lo stigma sociale si stanno preparando ai mondiali che verranno organizzati a Tbilisi nel 2020
Vogare in silenzio, risalendo il flusso mareale in uscita verso l'isola di Sant'Erasmo, la grande isola degli orti, all'interno della Laguna di Venezia. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
Un’inchiesta del Centro di giornalismo investigativo del Montenegro e del quotidiano Vijesti rivela i retroscena poco trasparenti del noto acquisto delle azioni dell’Azienda elettrica del Montenegro da parte della compagnia italiana A2A
Da sei anni un ampio programma di sviluppo rurale ha assorbito dieci miliardi di euro dal bilancio nazionale. Ma i villaggi restano nel fango ed i loro abitanti in miseria. Un'inchiesta di Recorder.ro
Attraverso un testo teatrale Elisa Bondavalli si è proposta di mostrare il rapporto tra Ratko Mladić e la figlia Ana. Un intento complesso e delicato, alla scoperta della banalità del male
Presto le donne cecene potranno usufruire di taxi guidati da donne e per sole donne. Un'iniziativa sponsorizzata da un fondo d'investimento arabo che ha provocato reazioni molto diverse tra loro
Da più settimane il movimento civico “97.000 Odupri se!” scende in piazza contro il sequestro del Montenegro da parte di Milo Đukanović e del suo clan. Giovani accusati dal governo di “tradire la nazione”. Il commento dello scrittore Muharem Bazdulj
Il recente annuncio che fra tre anni i cittadini della Bosnia Erzegovina potranno effettuare chiamate verso altri paesi della regione senza costi di roaming fa ben sperare nel progressivo avvicinamento agli standard UE. Ma è un percorso da non dare assolutamente per scontato