Tutte le notizie

Albania: riforma della magistratura e questioni bilaterali con la Grecia

05/12/2018 -  Gentiola Madhi

In Albania è in corso un processo di valutazione dei giudici e dei pubblici ministeri - obbligatorio per continuare la carriera - che ha di fatto bloccato la creazione dei nuovi organi di autogoverno del sistema giudiziario, influenzando la risoluzione delle questioni bilaterali di vecchia data con la Grecia

Ucraina: Valenka e i rusniki

05/12/2018 -  Maria Chiara Calvani

I rusniki sono teli stretti e lunghi di lino o di canapa, le donne ucraine li ricamavano con simboli colorati che si tramandavano come fiabe antiche di famiglia in famiglia. Reportage

Il governo serbo e il genocidio di Srebrenica

04/12/2018 -  Dragan Janjić Belgrado

Di recente la premier serba Ana Brnabić ha negato apertamente che a Srebrenica sia stato commesso un genocidio. L’affermazione ha avuto conseguenze regionali ed anche a livello dell’Ue

Croazia, come ricordare i luoghi storici “dimenticati”?

04/12/2018 -  Alice Straniero

Sono violenta conseguenza di regimi ideologici differenti, ma sono accomunati da un presente simile: quello dell'abbandono e del silenzio. In una conferenza tenutasi a Fiume nuovi stimoli su come non perdere memoria di luoghi simbolo delle tragiche vicende dell'alto Adriatico. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

La “famiglia naturale” va in franchising

03/12/2018 -  Claudia Ciobanu

I movimenti e le tendenze in atto in molti paesi dell'est Europa volte a limitare le libertà civili, soprattutto sul fronte dei diritti delle donne e delle persone LGBT, sono frutto di un fenomeno globale? Un'inchiesta di Balkan Insight

Romania: protezione dei dati o censura?

03/12/2018 -  Raluca Radu

In Romania le istituzioni si appellano al nuovo Regolamento Europeo per la protezione dei dati (GDPR) per impedire la pubblicazione di un'inchiesta che scomoderebbe il primo ministro ombra Liviu Dragnea. Il commento di Raluca Radu per l'European Journalism Observatory (EJO)

Generazione Serbia

03/12/2018 -  Aleksandra Ivić

Gli intrecci della "grande" e della "piccola" storia, di cui siamo autori e vittime allo stesso tempo. Dušan Veličković racconta il suo "Generazione Serbia" con cui torna sugli scaffali delle librerie italiane

Media turchi, tra solidarietà e assuefazione europea

30/11/2018 -  Fazıla Mat

La difficile situazione della stampa in Turchia raccontata da noti giornalisti, gli effetti delle iniziative di solidarietà europea e le prospettive per il futuro. Il resoconto dell'evento "Turkey's Media Under Siege", seguito da OBCT

Bosnia Erzegovina: presidenza al via, governo al palo

30/11/2018 -  Alfredo Sasso

A distanza di oltre sei settimane dalla tornata elettorale in Bosnia Erzegovina prende il via la presidenza tripartita a livello statale. Restano però ancora in stallo il governo centrale e quello della Federazione

Kosovo-Serbia, scontro sui dazi

29/11/2018 -  Majlinda Aliu Pristina

Il governo del Kosovo ha deciso di imporre dazi doganali al 100% contro Serbia e Bosnia Erzegovina. Una decisione fortemente criticata da Bruxelles, e che rischia di danneggiare ulteriormente il fragile dialogo con Belgrado

Ucraina-Russia: un mare di tensione

28/11/2018 -  Oleksiy Bondarenko

Lo scontro militare avvenuto nei giorni scorsi nel mar d'Azov rappresenta il primo confronto diretto tra Russia e Ucraina. Può rappresentare il casus belli per una più massiccia azione militare russa nel mar d’Azov e nel sud est ucraino?

Salone del Libro di Lubiana: la decorazione di crisantemi

28/11/2018 -  Luciano Panella

Si è da poco concluso in Slovenia il Salone del libro di Lubiana. Quest'anno dedicato al centenario dalla morte di Ivan Cankar, considerato uno dei massimi scrittori della letteratura slovena

Rotta balcanica: "Sono al sicuro, sono a Parigi"

28/11/2018 -  Collettivo Checkmate

I messaggi di chi, incontrato durante il viaggio, riesce ad arrivare a destinazione. E la consapevolezza che l'impegno per un'Europa dei diritti non possa che caratterizzare il quotidiano di ciascuno di noi. La quinta e ultima puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Serbia-Kosovo, mosse e contromosse

27/11/2018 -  Dragan Janjić Belgrado

Il Kosovo non riesce a diventare membro dell’Interpol, la Serbia esulta ma Pristina reagisce con un’azione di polizia volta a far luce sull’omicidio Ivanović e, soprattutto, con l’aumento del 100% dei dazi doganali

Turchia: Aziz Nesin, liberi di ridere

27/11/2018 -  Emanuela Pergolizzi

Scrittore dalle tendenze socialiste e dall’umorismo irriverente, ha dedicato gran parte della vita alla difesa della libertà di espressione e alla lotta contro ogni fondamentalismo religioso. Un ritratto di Aziz Nesin

Bosnia Erzegovina, serve una svolta sociale

26/11/2018 -  Aleksandar Brezar Sarajevo

Come fermare il declino della Bosnia Erzegovina, trasformatasi ormai in una democrazia etnica? Per Dino Mustafić, uno dei più importanti registi teatrali e cinematografici dell’area post-jugoslava, serve una coraggiosa svolta sociale

Il carcere come metafora

26/11/2018 -  Rando Devole

Piccola saga carceraria di Besnik Mustafaj descrive le vicissitudini di una famiglia in Albania le cui generazioni attraversano durante il XX secolo tre sistemi politici (monarchia, fascismo, totalitarismo staliniano) talvolta dietro le sbarre e talvolta con le chiavi pesanti in mano

Grecia, caccia al tesoro (nero)

23/11/2018 -  Elvira Krithari Atene

Con la crisi, è aumentata in Grecia la pressione sulle risorse del sottosuolo, minerali ed idrocarburi. In Epiro e in altre regioni le comunità locali, preoccupate degli effetti di lungo termine su ambiente e qualità della vita, hanno deciso di reagire

Dzyunashogh: ricordi infranti dell'Azerbaijan

23/11/2018 -  Nazik Armenakyan

I villaggi di Dzyunashough, in Armenia e Kerkenj, in Arzebaijan, sono stati protagonisti alla fine degli anni '80 di un drammatico scambio di popolazioni, in fuga da violenza e persecuzioni. Un reportage

Romania: litigi e rimpasti

22/11/2018 -  Mihaela Iordache

Sono ormai 21 i ministri sostituiti dal primo ministro ombra Liviu Dragnea, leader dei socialdemocratici. Ad inizio settimana l'ennesima azione volta a controllare col pugno di ferro la disciplina di partito e il governo del paese