Colline che si estendono al confine tra Italia e Slovenia, terrazzamenti e sentieri sterrati, luogo ideale del vino. Un’area un tempo divisa dalla Cortina di ferro oggi potrebbe unirsi simbolicamente
Buoni salari, viaggi in tutto il mondo, evasione dal quotidiano: i giovani montenegrini sono sedotti dal lavorare su navi da crociera. Anche perché nel loro paese trovare lavoro non può prescindere da conoscenze politiche
La concessione dell'autocefalia alla Chiesa ortodossa ucraina da parte del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli non solo ha incrinato i rapporti tra Kiev e Mosca (già non proprio idilliaci), bensì anche quelli tra le varie Chiese e, in particolare, tra Mosca e Costantinopoli
“Sono certo che il 90% delle persone della mia classe, quando frequentavo la scuola elementare qui a Velika Kladuša, sono andate via dalla città”. Voci e storie degli abitanti di Velika Kladuša. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono 30.000 i serbi che vivono nell'est del Kosovo, in mezzo ad una popolazione in maggioranza albanese. A Kamenica, i bambini delle due comunità vanno insieme a scuola
Dopo colloqui durati più di vent’anni, nell’agosto scorso è stato firmato l’accordo tra i cinque paesi che si affacciano sul bacino del Caspio per definirne lo status giuridico. Ecco cosa stabilisce
I risultati delle recenti elezioni in Bosnia Erzegovina lasciano presagire che per i prossimi quattro anni la situazione rimarrà uguale a prima, se non peggiore. Inoltre la nascita di un'internazionale nera sembra coinvolgere, dopo molti altri paesi europei, anche la BiH
Secondo la versione del governo sarebbe un “errore burocratico”, secondo gli esperti la “svendita del patrimonio nazionale”. In Grecia, oltre 1400 fra templi e musei sono finiti nella supercassa delle privatizzazioni
Negli ultimi mesi si parla sempre più spesso di scambio di territori tra Serbia e Kosovo: una soluzione che solleva preoccupazioni e punti interrogativi. Il dibattito tra gli albanesi del Kosovo
Un commento dai toni fortemente sarcastici sulla recente elezione di Milorad Dodik alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, scritto dall’editorialista di Buka, settimanale di Banja Luka
La commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović scrive al governo croato esprimendo una forte preoccupazione per le segnalazioni di espulsioni di massa e violenze nei confronti dei migranti arrivati in Croazia
Ogni anno 200.000 armeni trascorrono le proprie vacanze in Georgia. Rilevante anche il numero di persone che si reca in Egitto. Mare e prezzi convenienti gli elementi che li attraggono di più
Tra le leggende sull'identità del presidente jugoslavo, quella trentina rimane probabilmente la più vicina alla storia e all'identità di una comunità, diversamente dalle altre che sono spesso ispirate da complottismi di varia natura
A Sarajevo e Banja Luka festeggiano i nazionalisti, mentre rimangono i dubbi relativamente al possibile boicottaggio delle istituzioni statali e della Federazione da parte del partito nazionalista croato HDZ. Un'analisi
È in corso in Grecia il maxi-processo nei confronti dei neo-nazisti di Alba dorata. Un caso che mette alla prova le capacità della società greca di rigettare le pulsioni di intolleranza e odio cresciute all'ombra della crisi economica
Fallito in Romania, per mancato raggiungimento del quorum, un referendum voluto per vincolare costituzionalmente il matrimonio esclusivamente come unione tra un uomo e una donna
Per ora dai risultati sulle presidenziali, gli unici di cui si dispone, non emergono segnali di cambiamento. In Republika Srpska Milorad Dodik vince con un risultato superiore addirittura alle aspettative. Un'analisi
In Azerbaijan negli ultimi mesi numerosi avvocati sono stati sospesi dall'Ordine degli avvocati. Erano tutti attivi nel garantire il diritto alla difesa di giornalisti e attivisti per i diritti umani
A Srđan Puhalo, sociologo e analista politico bosniaco, abbiamo chiesto delle imminenti elezioni in Bosnia Erzegovina, delle interferenze degli attori stranieri nel paese e del concetto di “paura di essere politicizzati”
Il secondo di una serie di racconti brevi che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena