Secondo l'influente analista Cristian Pârvulescu, lo scenario politico in Romania è controllato sempre di più dal presidente Traian Băsescu. Una situazione problematica, che sembra rafforzare i sintomi della crisi economica e sociale che oggi attanaglia la Romania. Nostra intervista
L'unico aeroporto del Nagorno Karabakh dovrebbe riprendere il prossimo maggio i collegamenti con Yerevan. L'aeroporto, chiuso dai primi anni '90, era stato l'unico punto di contatto con il mondo esterno per gli abitanti della regione durante il conflitto con l'Azerbaijan
Il caso "Artemije" continua a dividere la Chiesa ortodossa in Kosovo. Pur avendo accettato la propria destituzione, l'ex vescovo, ora accusato di scisma dal Sinodo di Belgrado, ha tentato senza successo di riprendere il controllo dei monasteri a nord di Mitrovica
Dal monumento del più importante poeta nazionale ai luoghi dove vissero, e morirono, i giovani esponenti del simbolismo sloveno. Finalmente i viaggiatori desiderosi di un itinerario alternativo nella capitale slovena, hanno a disposizione gli indirizzi dei luoghi dove tanti scrittori, poeti, giornalisti, hanno vissuto, studiato o lavorato. Grazie ad una recente pubblicazione
La sfida energetica tra il gasdotto Ue Nabucco e quello italo-russo South Stream. Le aspirazioni Nato della Georgia e i retroscena della guerra di agosto 2008. Ma anche le relazioni di Armenia e Azerbaijan con il vicino Iran
Il prossimo 12 dicembre si terranno le elezioni politiche in Kosovo. Fryma e re (Nuovo respiro) è un nuovo partito che si propone come un'alternativa politica portatrice di cambiamento e si rivolge principalmente ai giovani. Puhie Demaku, una dei suoi membri, ha spiegato ad Osservatorio Balcani Caucaso l'origine, gli obiettivi e le aspirazioni di questa nuova formazione
In questi giorni di bufera sui documenti messi a disposizione dal sito Wikileaks impossibile non guardare anche alle informazioni riguardanti i Balcani. Benché i documenti ad oggi pubblicati siano solo una parte di quelli che si presume in possesso del sito fondato da Julian Assange alcuni elementi di interesse emergono già. Una nostra rassegna
Nonostante gli sforzi, le campagne di informazione e l'impegno di alcune Ong, il settore del biologico fatica a decollare in Montenegro. Scarse competenze e un mancato supporto pubblico rischiano di ridurre le prospettive di sviluppo. Quinta parte dell'indagine sul biologico nel sud-est Europa
Umar Israilov, ex guerrigliero ceceno, aveva denunciato presso la corte di Strasburgo la leadership cecena per torture. È stato poi ucciso nel gennaio 2009 a Vienna, dove godeva dello status di rifugiato politico. Ora nella capitale austriaca è in corso il processo per il suo assassinio. Ed è stato chiamato a testimoniare il Presidente ceceno Kadyrov
La settimana scorsa sottoscritto un accordo tra Montenegro e Italia per la costruzione di un elettrodotto sottomarino che colleghi i due paesi. Podgorica afferma di mirare ad essere un vero e proprio ponte energetico verso l'Europa, ma alcuni esperti e l'opposizione ritengono che il progetto sia a solo vantaggio dell’Italia
Pubblichiamo il discorso introduttivo di Luisa Chiodi, direttrice scientifica di Osservatorio Balcani e Caucaso, in occasione dell'incontro celebrativo per i dieci anni di attività svoltosi il 27 novembre presso la Sala consigliare del comune di Rovereto
Il messaggio di ringraziamento di Luka Zanoni, direttore della testata web Osservatorio Balcani e Caucaso, rivolto a tutti gli amici, collaboratori e corrispondenti presenti e non alla festa dei dieci anni di OBC
Comunisti primo partito, ma la maggioranza resta alle forze europeiste. Le legislative anticipate non aprono vie d'uscita dalla palude istituzionale dell'ultimo anno e mezzo. Nè facilitano la nomina del Capo dello Stato. Ma col 60% di moldavi alle urne, almeno è alle spalle l'astensionismo
Le autostrade rappresentano uno dei nodi fondamentali per lo sviluppo di un paese. La Croazia ha fatto passi rilevanti in questo campo, numerose infrastrutture sono state messe in cantiere. Restano però questioni irrisolte, a partire dai finanziamenti - mancanti - per completare alcune tratte già iniziate
La forte litigiosità politica è stata una caratteristica costante della politica rumena degli ultimi anni. Ora più che mai, nonostante la dura crisi economica, nonostante i passi ancora da compiere per una piena integrazione nell'Ue con l'ingresso nell'area Schengen
Dure proteste impediscono ad una ong armena di realizzare un festival del cinema azero a Yerevan. L'opinione pubblica si divide, mentre continuano gli incidenti lungo la linea del cessate il fuoco in Nagorno Karbakh. Armenia e Azerbaijan stanno però negoziando e proseguono i colloqui a livello internazionale
La televisione, più di ogni altra cosa, sta contribuendo alla creazione di uno spazio pan-albanese inedito; una comunanza, culturale ma non solo, dove le differenti realtà albanofone - Albania, Kosovo e una parte della Macedonia – interagiscono e si integrano sempre di più
Da oltre dieci anni Al'bus, Ong di Vladikavkaz (Ossezia del Nord), organizza concorsi di quiz a squadre tra giovani di varie nazionalità. La sua popolarità si trasforma in show televisivo e in occasione di incontro ideale per superare gli stereotipi e creare un clima di convivenza
La storia della Romania, un film greco sugli archetipi della giovinezza e un documentario italiano sulla Bosnia. È questa la presenza dell’area balcanica al 28mo Torino Film Festival che si apre oggi per concludersi sabato 4 dicembre
Domenica 28 il Paese va al rinnovo del Parlamento. Ma è la terza volta in un anno e mezzo. Ed è alto il rischio di replicare il flop del 5 settembre scorso, quando al referendum costituzionale toccò un astensionismo del 70%. Il governo di Filat lancia gli spot contro la fuga dai seggi. E cresce il ruolo delle ong