Mostre, spettacoli teatrali, gigantografie dedicate a Madre Teresa occupano lo spazio urbano della capitale albanese nel centenario della nascita della suora che ricevette il Nobel per la pace. Celebrazioni però che sembrano soprattutto voler strumentalizzarne l'immagine come biglietto da visita per Bruxelles
Un gruppo di studenti alla scoperta prima dell'Italia e poi della Romania: Timisoara, Baile Herculane, Orsova, Bucarest, un percorso pensato per superare i pregiudizi attraverso curiosità e conoscenza. Il diario di viaggio della nostra collaboratrice Amanda Wilson
Il ruolo della società civile nelle elezioni del 3 ottobre in Bosnia Erzegovina. Il potere di deridere e mobilitare, il successo di artisti e media attivisti in una competizione elettorale che ormai si svolge stabilmente a livello delle entità e non dello Stato. Le nuove voci della politica bosniaco-erzegovese
A dieci anni dalla caduta di Slobodan Milošević la Serbia appare sottotono. A Belgrado poche le celebrazioni per il decennale. L’opinione pubblica è divisa tra soddisfatti e delusi dell’attuale situazione. La Serbia è cambiata, ma forse si poteva fare di più
In Kosovo il settore agricolo è tornato recentemente al centro del dibattito politico. Ma in un contesto dove si lotta ancora con sicurezza alimentare e standard produttivi molto bassi ha senso pensare al biologico? C'è comunque un potenziale da sfruttare: le terre per anni abbandonate, anche da fertilizzanti e pesticidi. Quarta parte della nostra indagine sul biologico nel sud-est Europa
Rinvio a giudizio per l'ex premier sloveno Janez Janša. L'accusa è di aver intascato tangenti per una fornitura di blindati finlandesi. Janša si difende e accusa: l'ennesimo attacco politicizzato, questa volta alla vigilia delle amministrative del 10 ottobre
A quattro anni dall'assassinio di Anna Politkovskaja, esecutori e mandanti rimangono impuniti. Majnat Kurbanova, collega di Anna alla Novaja Gazeta, la ricorda nel giorno di questo triste anniversario
L'Islam è la religione della maggioranza degli abitanti del Kosovo, anche se per anni questo elemento identitario è rimasto sullo sfondo, eclissato dalla politica. Nel mese di Ramadan, però, riemerge con più forza, e ora a Pristina nuove formazioni politiche lo riportano in primo piano
Il 10 ottobre la popolazione LGBT della Serbia cercherà di organizzare l’ennesimo Gay pride. Quello di nove anni fa fu battezzato “Il massacro pride” per la violenza subita dai manifestanti. Quello dell’anno scorso fu sospeso all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Forse quest’anno per Belgrado è la volta buona
Un'analisi del voto del 3 ottobre in Bosnia Erzegovina, a partire dal dato della forte affermazione dei partiti socialdemocratici nella Federazione e in Republika Srpska. Le prospettive per la formazione di una coalizione di governo e per il percorso europeo del Paese
Dopo l'attentato dello scorso 9 settembre al mercato di Vladikavkaz, nuove tensioni tra Ossezia e Inguscezia. Nella regione, il numero di attentati non accenna a diminuire. Il Cremlino cerca una via d'uscita con una strategia di lungo periodo che dovrebbe cambiare il volto della regione entro il 2025
Fatmir Sejdiu, presidente del Kosovo e leader dell'LDK ha rassegnato le dimissioni dopo che il suo doppio ruolo è stato giudicato in violazione alla Costituzione. Ora si aprono nuovi scenari, tra cui le elezioni anticipate, e il prossimo inverno si preannuncia politicamente rovente
Ricordi tanti, nessun rimpianto, il desiderio di non mollare e una gran voglia di guardare al futuro. A dieci anni dal 5 ottobre 2000, data storica che segna la caduta del regime di Slobodan Milošević, la riflessione dalla nostra corrispondente da Belgrado
Atene. Il luogo di nascita della democrazia, cela un lato oscuro e doloroso. Sono le strade e le piazze in cui i muhajirin vivono nell'illegalità, in attesa di un futuro che non arriva. Un buco nero che inghiotte vite e destini e in cui Mussa Khan sembra essersi perduto
Secondo i primi risultati resi noti dalla Commissione elettorale centrale, Bakir Izetbegović, Željko Komšić e Nebojša Radmanović saranno i nuovi presidenti della Bosnia Erzegovina. Milorad Dodik si avvia invece a diventare il presidente della Republika Srpska. Astensione da record, un bosniaco su due è rimasto a casa
L'eredità dell'ex uomo forte di Belgrado ha ritardato clamorosamente il percorso europeo della Serbia. Che ha impiegato un decennio a completare adempimenti per cui servono di solito due anni e mezzo. E si è arenata troppo a lungo sui nodi Montenegro, Ratko Mladić e Kosovo
I rappresentanti dei principali partiti bosniaci si avviano allegri e fiduciosi verso l'appuntamento elettorale di domenica 3 ottobre. Osservatori e rappresentanti del settore non governativo, però, avvertono che la situazione nel Paese è catastrofica. L'intervento di Dodik a Srebrenica
Con il progetto “Allenati per la vita”, i ministri Gelmini e La Russa introducono nella scuola superiore corsi di pratica militare. Sulla scorta della propria esperienza di gioventù, una nostra affezionata lettrice belgradese indirizza ai ministri una lettera aperta. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono 911 al mondo i siti tutelati dall'Unesco. 18 di questi si trovano nei Balcani occidentali. Pubblichiamo una rassegna che ci accompagna dalle campagne dell'isola di Hvar al Ponte di Mostar, dai siti archeologici in Albania ai ghiacciai del Durmitor in Montenegro
In Romania è in atto da giorni un braccio di ferro tra sindacati di polizia e Presidente della Repubblica. A farne le spese il ministro degli Interni Vasile Blaga che si è recentemente dimesso. In questo contesto in molti temono che l'entrata del Paese nell'area Schengen, prevista per la prossima primavera, possa slittare