Le nuove vie migratorie passano sempre meno per il Mar Mediterraneo. E' il confine terrestre fra Grecia e Turchia la nuova porta d'Europa. Venti giorni fa l'Ue, attraverso l'agenzia Frontex, è intervenuta inviando uomini e mezzi, ma il sud-est Europa non è ancora preparato ad affrontare un tale fenomeno
Azra Nuhefendić, scrittrice, giornalista e corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha vinto il prestigioso premio giornalistico internazionale "Writing for Central and Eastern Europe". Pubblichiamo la versione integrale dell'intervento di Azra durante la cerimonia di premiazione, tenutasi a Vienna lo scorso 22 novembre
Sopravvissuto nei millenni, quasi scomparso a inizio Novecento e riportato in vita durante il regime, il bazar di Derexhik a Kruja, Albania, è oggi una boutique per turisti. Ma nonostante la perdita delle tradizioni, l'urbanizzazione selvaggia e la globalizzazione rampante la sua vera essenza continua a sopravvivere
Nelle aule del Tribunale dell'Aja si è presentato a testimoniare Mevludin Sejmenovic, un ex-politico bosgnacco, sulla presa di potere a Prijedor nel 1992 da parte del Partito democratico serbo. Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall'Institute for War and Peace Reporting (IWPR)
Il 18 novembre del 1991 finisce l'assedio di Vukovar con una resa accordata tra assedianti e assediati. Venne promessa l'evacuazione dei civili e il trattamento dei prigionieri secondo la Convenzione di Ginevra. Nulla verrà mantenuto. Un nostro reportage nel giorno della commemorazione
All’inizio di novembre il Montenegro ha ottenuto il parere positivo della Commissione europea per la richiesta di candidatura a diventare membro dell’Ue, senza però ottenere una data certa sull’avvio dei negoziati di adesione. La lotta alla criminalità e alla corruzione resta la sfida principale del Paese
Il governo di Tbilisi ha invitato a proprie spese mille madrelingua inglese per insegnare questa lingua nelle scuole georgiane. Il risultato? Decine di blog e qualche scandalo. Ma il progetto continua. E si apre agli italiani
Dalla fine del regime di Enver Hoxha, in Albania, e dai successivi massicci flussi migratori degli albanesi verso l'Italia sono passati ormai molti anni. Una lente interessante per comprendere al meglio questo fenomeno è quello dell'integrazione nel mondo del lavoro. Una nostra analisi
Anche se poco noto, la Serbia è uno dei più grandi paesi produttori ed esportatori mondiali di lamponi. Questo mercato, che è perfino resistito ai bombardamenti NATO, deve ora confrontarsi con le nuove sfide della globalizzazione.
Astensione record e insofferenza ai quadri tradizionali, sia del Pasok che dell’opposizione di Nuova Democrazia. Trionfano i candidati indipendenti e senza tessere. Un sindaco su 3 eletto per la prima volta. Commento alle amministrative greche, vinte dai socialisti del premier Papandreou. In 8 prefetture su 13
La violenza, i traumi, il post-guerra. All'Università di Bologna il centro di ricerca Trame indaga i linguaggi della memoria collettiva. E le ragioni per cui certi ricordi non si tramandano, mentre altri ritornano ossessivi. Nostra intervista a Federico Montanari, tra i fondatori del Centro
Non è una questione di tradizione o pigrizia, il fenomeno dei bambini di strada in Serbia e in Bosnia Erzegovina ha cause molto più profonde strettamente correlate a problemi quali l'esclusione sociale e la povertà. Save the Children insieme ad alcune ong locali lavora da anni contro la tratta e segue svariati programmi per il reinserimento di questi bambini, per offrire loro una vera alternativa
Il ruolo dell'ortodossia nella nuova prospettiva europea della Macedonia, l'autocefalia della Chiesa ortodossa macedone, i rapporti tra comunità cristiana e comunità musulmana. Intervista con padre Parteniy, abate dell'antico monastero macedone di Sveti Jovan Bigorski
Skopje arriva tardi all'epurazione dei personaggi pubblici compromessi col passato regime. Ben 20 anni dopo l'avvio della transizione. Come altrove in Est Europa, "rivelazioni" e vendette eccellenti coincidono. Ora tocca all'"eroe" degli albanesi Ahmeti. Ma per il Paese è una stagione di immobilismo politico
Irina Janovskaja è direttrice di “Giornalisti per i diritti umani”, un'Ong che opera in Ossezia del Sud e dedica particolare attenzione ai diritti delle donne. OBC l'ha intervistata per parlare di libertà di stampa e di impegno sociale in quest'area gravemente colpita dal conflitto dell'agosto 2008
Da una parte l'apertura sul fronte dei visti, dall'altra la bocciatura della candidatura per l'ingresso nell'Ue. In questi giorni sull'asse Bruxelles-Tirana messaggi contrastanti. Sullo sfondo l'impasse politica albanese, che sembra ancora lontana dal risolversi
Valorizzare il proprio territorio costruendo sinergie di promozione turistica condivisa e intrecciata. Un'idea che attraversa i confini geografici tra Bosnia e Croazia, per arrivare a una 'Strada dei vini e dei sapori' transfrontaliera. Se ne parla in questi giorni a Mostar e Dubrovnik
Šišanje, si può tradurre con “taglio di capelli” o in questo caso “rasatura”. È il nuovo film di Stevan Filipović dedicato al fenomeno degli hooligans serbi, ai loro collegamenti con il mondo della politica e con le élite nazionaliste. Nostra intervista col regista
Donna, giornalista della BBC, e presto anche nuova portavoce della Nato. La carriera di Oana Lungescu è stata tutta in salita. In gioventù ha vissuto il regime comunista rumeno e, come migliaia di suoi concittadini, è stata spiata e controllata dalla Securitate