Tutte le notizie

Panem et circenses

23/01/2009 -  Drago Hedl Osijek

La crisi economica globale bussa alle porte della Croazia. Aumenta il deficit statale, crolla la produzione industriale, debito estero a 36 miliardi di euro. Il dibattito pubblico è monopolizzato dai mondiali di pallamano, ma gli economisti prevedono un brusco risveglio. L'analisi del nostro corrispondente

Nel nome del santo oleodotto

23/01/2009 -  Leila Alieva* Baku

Il governo azero ha approvato un referendum che cancellerebbe l'attuale restrizione a due mandati della carica presidenziale. Un pericolo per la Repubblica a detta dei partiti di opposizione e degli attivisti per i diritti umani

Questioni di gas

23/01/2009 -  Mihaela Iordache

La guerra del freddo tra Mosca e Kiev ha avuto conseguenze anche in Romania. Ma meno che in altri Paesi dell'area. E intanto a Bucarest ci si interroga sui progetti di nuovi gasdotti, dal Nabucco a South Stream

Trieste Film Festival: un successo

23/01/2009 -  Nicola Falcinella

Con un bilancio positivo si è concluso giovedì 21 gennaio il Trieste Film Festival. Pubblico in crescita, soprattutto tra gli stranieri, e molti buoni film. Primo premio tra i lungometraggi al tedesco Andreas Dresen con "Wolke 9 - Al settimo cielo"

Riflessi balcanici

22/01/2009 -  Tomas Miglierina Bruxelles

L'8 febbraio la Svizzera deciderà con referendum se confermare o meno gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l'UE, estendendoli a Bulgaria e Romania. Per i due paesi balcanici il voto, soprattutto se negativo, sarà misura del grado di solidarietà europea

The Kosovo experience

22/01/2009 -  Veton Kasapolli Pristina

Si nasconde nelle montagne il potenziale turistico del Kosovo. A fianco degli impianti di Brezovica, si sta lentamente risvegliando la rete di percorsi escursionistici già attiva durante gli anni della Jugoslavia, nonostante difficoltà strutturali e bassa attenzione da parte delle istituzioni

Il museo della libertà

21/01/2009 -  Risto Karajkov

Sono molti in tutta la Macedonia i memoriali eretti dalla comunità albanese in ricordo dell'NLA, l'Armata di liberazione nazionale. Ora però ne è stato costruito uno nella capitale. L'emblematico caso del "Museo della Libertà"

Eccesso di memoria, eccesso di oblio

20/01/2009 -  Anonymous User

Il lavoro dell'ADL di Prijedor per la ristrutturazione del sistema museale del Kozara, in Bosnia Erzegovina. Il coinvolgimento di musei ed istituti storici di Serbia, Croazia e Italia. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Uccisioni dopo la grazia

20/01/2009 -  Giorgio Comai

Stanislav Markelov, attivista per la difesa dei diritti umani ed avvocato che si occupava di crimini del conflitto ceceno, è stato ucciso a colpi di pistola. Vittima anche Anastasia Baburova, giornalista di Novaja Gazeta

Saluti da Guantanamo

20/01/2009 -  Andrea Rossini

Il primo giorno di Obama alla Casa Bianca e la speranza di un nuovo corso nei diritti umani dopo l'era Bush. Il caso dei "sei algerini", sequestrati a Sarajevo nel 2002 e internati per 7 anni a Guantanamo. La riflessione dell'ex Alto Rappresentante Wolfgang Petritsch

Gëzim Hajdari, poeta migrante

20/01/2009 -  Marjola Rukaj

''Farsi chiamare poeta migrante è un onore, un privilegio, perché significa non metterti sullo stesso piano di Baricco, per esempio. Tutti i grandi poeti sono stati dei migranti... perché liberandosi della nazionalità raggiungevano altre dimensioni, valori universali, altrimenti sarebbero rimasti provinciali''. Un'intervista

L'arte di apparire

19/01/2009 -  Stefano Lusa Capodistria

La costante presenza mediatica e le decisioni poco condivise del premier sloveno Borut Pahor hanno innescato più di un litigio nella coalizione di maggioranza. Un vertice della coalizione sembra aver chiarito i nodi in sospeso, ma secondo alcuni media è stata solo una spartizione di poltrone

Senza alternative

19/01/2009 -  Iulia Postica Chisinau

Stretta nello scontro energetico tra Mosca e Kiev, anche la Moldavia scopre tutta la sua fragilità per la totale mancanza di alternative al gas che arriva dalla Russia attraverso l'Ucraina. Nel paese si accende il dibattito su come uscire da una situazione di totale dipendenza

Grozny Dreaming

16/01/2009 -  Roberta Bertoldi

Un'orchestra multietnica composta da artisti provenienti da diverse regioni del Caucaso sogna di esibirsi e suonare insieme in questa regione tormentata, provando così che una coesistenza pacifica è possibile. Nostra intervista

La piazza e le riforme

16/01/2009 -  Gilda Lyghounis

Di fronte alle continue dimostrazioni di piazza il premier greco Kostas Karamanlis ha risposto con un rimpasto di governo e la promessa di una serie di riforme. ''Il ministro dell'Educazione blandirà studenti e famiglie, quello degli Interni picchierà", riassume sarcasticamente l'autorevole quotidiano To Vima

Il ruolo della Turchia

16/01/2009 -  Fazıla Mat

Il lavoro della diplomazia di Ankara per arrivare ad una mediazione nella guerra in corso a Gaza. La fiducia di Hamas, le solide relazioni con Tel Aviv. La posizione del premier Erdoğan. Oggi in Turchia il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon

Coltello, filo spinato, Srebrenica

15/01/2009 -  Risto Karajkov Skopje

Su Facebook un forum che incita all'odio contro i musulmani di Bosnia viene chiuso. E in tutta l'area parte il dibattito. Si tratta di censura? Cosa spinge questi - presunti - adolescenti ad esprimere tanta violenza?

Uniti per Gaza

15/01/2009 -  Valentina Pellizzer Sarajevo

La solidarietà di Sarajevo con la popolazione di Gaza sotto assedio. Il contraddittorio incontro nella stessa manifestazione tra gruppi di iniziativa civica e radicali islamici. Gli ostaggi presenti e futuri: i pensieri di una dimostrante

Addio a Džamonja

15/01/2009 -  Nicole Corritore

E' morto ieri a Zagabria, all'età di 81 anni, Dušan Džamonja. Scultore, è stato uno dei principali esponenti della scena artistica della Jugoslavia socialista e poi della Croazia. Al centro della sua opera il tema della memoria e il ricordo delle vittime delle guerre. I materiali prodotti da Osservatorio sull'artista

Diritto all'informazione

14/01/2009 -  Drago Hedl Osijek

Una nuova legge impedisce ai giornalisti croati di affrontare casi di malversazione, criminalità organizzata o malasanità fino a quando i risultati delle indagini non vengono ufficializzati. Il dibattito nel Paese