A dieci anni dall'intervento della Nato contro la Repubblica federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro), il Montenegro si trova ora sull'uscio di quest'organizzazione politico militare. Delle 49 persone rimaste uccise nella primavera del 1999 se ne ricordano solo i familiari
Il Congresso Russo dei Popoli del Caucaso è un'organizzazione fondata da esponenti di diverse nazionalità della regione che si sono uniti per tutelare i propri interessi, per difendersi da discriminazioni e per il bene della Russia
Le sconcertanti conclusioni del V Forum mondiale dell'acqua, tenutosi a Istanbul tra il 16 e il 22 marzo. I rischi della privatizzazione e le proposte del Forum Alternativo dell'Università Bilgi. Ecologisti e movimenti sociali preoccupati per il progetto GAP e la costruzione di 22 dighe sul Tigri e l'Eufrate
In Romania è crisi economica. Ma non per questo si è rinunciato a pensare al futuro turistico del paese. Tra proposte fantasiose, congestioni urbane e l'enorme potenziale del turismo rurale e dell'agricoltura biologica
Il livello di indebitamento estero deprime il rating internazionale della Croazia, ma la diminuzione della spesa pubblica può scatenare l'opposizione di ampie categorie sociali. Le forme della crisi nell'analisi di Jutarnji List
I bombardieri che sorvolavano i cieli di notte, migliaia di persone disperate che si ammassavano ai confini di giorno. E i macedoni che vivevano il conflitto in Kosovo con una grande paura. La guerra era nell'aria, la più reale di sempre per la maggior parte delle persone
La celebrazione del capodanno curdo a Diyarbakır, a pochi giorni dalle elezioni amministrative in Turchia. Il reportage dalla città, gli interventi di Osman Baydemir, Ahmet Türk e Leyla Zana. La carovana di pace della delegazione italiana
Il 24 marzo circa un migliaio di serbi di Mitrovica e dintorni hanno marciato per commemorare le vittime della guerra del '99. Nei racconti di due donne i giorni dei bombardamenti, i rapporti coi vicini, le difficoltà quotidiane
Dopo la dichiarazione di indipendenza del Kosovo, ed il riconoscimento russo dell'indipendenza di Abkhazia ed Ossezia del Sud, in Karabakh si è avuta la sensazione di essersi lasciati sfuggire qualcosa di importante
Dieci anni dopo la campagna aerea della Nato, Serbia e Kosovo devono ancora fare i conti con la pesante eredità di 78 giorni di bombe. Inquinamento ambientale, cluster bombs, proiettili all'uranio. Un nostro articolo sulla situazione attuale
Il premier croato Sanader a Belgrado dichiara che il ruolo di Serbia e Croazia dovrebbe essere come quello di Francia e Germania in Europa dopo la Seconda guerra mondiale. Sullo sfondo il difficile cammino di Zagabria verso Bruxelles e il contenzioso con Lubiana
L'ex presidente armeno e attuale leader dell'opposizione extraparlamentare, Levon Ter-Petrosyan, si candiderà sindaco di Yerevan alle prossime elezioni
480.000 profughi, arrivati in poche settimane in Albania. I paesi occidentali misero a disposizione risorse ingenti per assistere Tirana nelle operazioni di soccorso. Ma a fare la differenza fu la mobilitazione popolare
La presenza civile internazionale nel Kosovo degli anni Novanta. Lungimirante ma troppo debole per incidere. Il caso a parte della Comunità di Sant'Egidio. Racconto di un'occasione mancata
Il futuro della Bosnia Erzegovina sta nell'Unione Europea, non in un protettorato eterno. Il commento del Centro per le Strategie di Integrazione Europea alla nuova fase politica che si apre con la nomina di Valentin Inzko ad Alto Rappresentante
Il Friuli Venezia Giulia consolida la partnership nel settore agroalimentare con Vojvodina, Croazia e Bosnia. Produzioni di qualità, strategie di marketing e infrastrutture logistiche a sostegno della cooperazione commerciale
Milošević riteneva la NATO non sarebbe intervenuta, la comunità internazionale pensava l'intervento armato sarebbe durato solo qualche giorno. ''Entrambe le parti ebbero delle percezioni sbagliate su cosa sarebbe accaduto". Un'intervista a Sonja Biserko presidente dell'Helsinki Committee di Belgrado
Fin dai primi giorni della campagna NATO, nel marzo del 1999, Gjakova, Kosovo occidentale, è divenuta una città sotto assedio e alle prese con le rappresaglie dell'esercito e della polizia serba. Il racconto dei suoi cittadini
Aleksandar Zograf è diventato famoso in Italia grazie alla cronaca che scriveva durante i bombardamenti della Nato nel 1999, a seguito della quale sono poi state realizzate delle tavole a fumetti. Dieci anni dopo, Zograf racconta quel periodo
E' proprio nei mesi all'indomani del conflitto in Kosovo, ai Cantieri di pace tenutisi a Venezia nel 1999, che nasce l'idea di fondare un ''Osservatorio permanente sui Balcani''. Perché all'azione e alle relazioni di solidarietà si affiancassero sempre più spazi di informazione e riflessione. Michele Nardelli ci racconta quei giorni