La ricerca di "genocidio almeno" ha prodotto 5438 risultati
1992. È il primo rom ad aver portato in tribunale la questione del genocidio subito dal suo popolo durante la guerra in Bosnia Il reportage è un long-term project, che attraverso trenta immagini
genocidio, in un serrato confronto con i testimoni sopravvissuti e con il tribunale internazionale. Il film contiene le immagini del monologo teatrale "A Come Srebrenica” di Roberta Biagiarelli, che dal 1998
contadini per le campagne del Paese, i Ceausescu sono stati accusati di diversi crimini da genocidio a distruzione dell’economia. Il loro processo è stato ripreso e trasmesso più volte dalla televisione
considerati da alcuni persino degli “eroi”. Questo libro è un reportage nel buco nero della guerra e del dopoguerra bosniaco e nel vuoto totale di giustizia che ha seguito il genocidio di Srebrenica, una delle
spettacolo intenso che ricostruisce la storia del genocidio di Srebrenica (11 luglio 1995), cittadina della Bosnia Erzegovina. Un’attrice sola sul palco diventa narratrice e protagonista di una storia dove
. Srebrenica è stato riconosciuto a livello internazionale come l’ultimo Genocidio compiuto nel cuore d’Europa da dopo la fine della seconda guerra mondiale anche se il Memoriale delle vittime a Potocari non è
atrocità commesse, l'odio che i popoli tra essi hanno espresso attraverso le armi e le cronache della ferocia (l'assedio di Sarajevo, il genocidio di Srebrenica, la lunga battaglia di Vukovar, i tanti
teatrale e maker culturale. Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica. - Agostino Zanotti - Socio dell’Associazione ADL a Zavidovici, Assessore del Comune di
Quo Vadis, Aida? della regista bosniaca Jasmila Žbanić, è il primo film a ricostruire la strage di Srebrenica del 1995, genocidio di oltre 8000 musulmani bosniaci, per la maggior parte ragazzi e
Genocidio. Francesco Moratelli, Gli armeni di Tbilisi dall’epoca sovietica ad oggi. Carlo Frappi, Dopo la seconda Guerra del Nagorno-Karabakh. La dimensione internazionale delle strategie di ricostruzione e
1915, alla vigilia del genocidio degli armeni, in una Piccola Città del centro dell’Anatolia, Aghavnì, il suo giovane marito e i due figli escono di casa e nessuno li vedrà mai più. Scompaiono
Karadžić, Mladić, Hadžić e Župljanin. I primi due accusati di genocidio, gli altri per crimini di guerra e contro l'umanità, sono ricercati da anni. La loro persistente latitanza rappresenta "il
durevole", afferma. Promette che tra cinque o al massimo dieci anni la RS sarà indipendente. Il genocidio di Srebrenica? "E' solo un genocidio locale", ha dichiarato. E' coerente nel suo disprezzo. Non
bosgnacchi, si è tenuta a Sarajevo in questi giorni (12-13 maggio) una conferenza sul genocidio di Srebrenica, alla quale indubbiamente ne seguiranno altre dedicate allo stesso tema dato che il prossimo luglio
almeno alcuni di questi crimini”. Media Nell'aprile 2015 le autorità russe della Crimea rifiutarono di rinnovare la concessione per le trasmissioni della televisione tatara ATR, aperta nel 2006, che
un centro di accoglienza a un altro, ora alloggiano dentro minuscoli appartamenti voluti dal governo olandese. All'epoca del genocidio di Srebrenica i soldati olandesi davano man forte al lavoro dei
origine. Su tutte la suggestiva "Ils sont tombes", tributo alle vittime del genocidio armeno. Esce nel 1976. Al suo fianco c'è Georges Garvarentz, il cognato, nativo di Atene, figlio di armeni, in Francia
pieno riconoscimento istituzionale alla tragedia. Da quel momento sono stati pochi i cittadini della Jugoslavia che non sono andati in "pellegrinaggio", almeno una volta nella vita, sul monte Kozara per
elezioni almeno 260.000 voti, cioè quelli ottenuti alla scorsa tornata elettorale. Il suo collega dell’Unione democratica croata (HDZ), Mišo Relota, confida nel fatto che il partito croato stia tornando ai
rilassato dopo la sentenza della Corte Internazionale d'Aia (che ha assolto la Serbia dalla colpa per il genocidio in Srebrenica) che parla della Republika Srpska come di "un bottino di guerra". Dopo cinque