Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire genocidio almeno?
La ricerca di "genocidio armeno" ha prodotto 93 risultati
'è stato quando siamo entrati nell’ottica di rimanere definitivamente in Italia, cioè quando c’è stato il genocidio a Srebrenica nel luglio del 1995. Abbiamo capito che non saremo tornati... Finita la
oltre cento organizzazioni con la missione di "unire, organizzare e mobilitare", ha pubblicato un appello "ad agire e fare pressione sugli attori complici nell'alimentare il genocidio israeliano tramite l
uno ciascuno per italiani, rom, bosgnacchi, cechi/slovacchi e ungheresi. È comprensibile che serbi e rom non accettino una coalizione con neofascisti, a causa del genocidio del 1941-1945 e dell
stupisce che questo film sia stato messo in cantiere durante il precedente governo e che venga duramente criticato dal partito della Meloni. Niente “violenza comunista”, niente “genocidio”, si lamenta il
avvalorare la sua tesi, Aliyev ha portato la sua intera famiglia a votare a Khankendi (Stepanakert in armeno). Inizialmente era previsto che le elezioni presidenziali si tenessero ad aprile 2025, dopo le
'alternativa? La guerra fino alla distruzione di una delle due identità contrapposte? Il genocidio contro l’una o l’altra parte coinvolta è davvero l’unica soluzione? Sembra di sì. Per questo il cosiddetto Occidente
, come se, anziché di un criminale condannato per genocidio, si trattasse di un liberatore e patriota. Date queste premesse, è chiaro che quanto sta accadendo oggi, compresa la proposta di erigere un
sindaco di guerra accusato della pulizia etnica di Čajniče o Tomislav Kovać, ex ministro degli Interni della Republika Srpska e accusato del genocidio di Srebrenica, rimangono tutt’ora a piede libero. Se
dopo che lo scorso 28 giugno il parlamento di Podgorica ha approvato una risoluzione in cui i crimini commessi nel campo di concentramento di Jasenovac vengono definiti genocidio. Zagabria ha duramente
eterogenee e talvolta contraddittorie (il mito della Novorossija, crimini di guerra contro la popolazione russofona interpretati come un “genocidio”, l’accerchiamento della Nato, ecc.). Si può dire, però, che
e della Crimea, ma in generale di tutto il sud-est del paese) e molto spesso la propaganda moscovita parla di “genocidio del Donbas” o comunque di una sanguinosa guerra civile mossa principalmente da
“genocidio” che sarebbe stato portato avanti dal “regime di Kyiv” (un vero leitmotiv della propaganda del Cremlino, sul quale tra l’altro la Corte di Giustizia Internazionale ha di recente annunciato un
nome di genocidio”1. L’incontro con Jasna Dedić, Refika Alisković e Adila Alisković,dell’associazione delle donne della “Lijeva Obala” – la riva sinistra del fiume Una – dove si contarono nel 1992 circa