Il governo albanese ha obbligato alla chiusura la scuola Hafiz Abdullah Zëmblaku, aperta nel 2002 a Korça, la scuola Ali Korça, aperta dal 1996 a Kavaja e la Memorial International School di Tirana (MIST) con la motivazione che sarebbero “collegate alle strutture dell'organizzazione terroristica Fëto in Albania ”. Lo ha riferito l'agenzia di stampa turca Anadolu.

Fëto è il nome utilizzato dalle autorità turche per designare il movimento di Fethullah Gülen che il regime di Erdoğan ritiene essere all'origine del fallito colpo di stato del luglio 2016, anche se fino ad oggi nessun fatto riconosciuto a livello internazionale lo prova.

Inchiesta

Nel gennaio 2020 abbiamo dedicato un'inchiesta alla pervasività dell'autoritarismo del regime di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia. Vai alle 4 puntate

La rete Gülen era proprietaria di queste scuole in collaborazione con la Fondazione Sema e la comunità albanese musulmana.

Queste chiusure sono un "regalo a Erdoğan", scrive il quotidiano albanese Lapsi.al che sottolinea come "dopo molte esitazioni, Edi Rama ha ceduto alle pressioni dell'alleato turco”.

In passato Rama non ha esitato a chiamare l'uomo forte di Ankara suo "fratello". Ha anche dichiarato che la Turchia è un "alleato strategico" e ha partecipato al matrimonio della figlia dell'autocrate turco.

Nel luglio 2019 Edi Rama ha dichiarato durante una conferenza stampa che un suo incontro a Tirana con il ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu si era concentrato sul "problema gulenista". Nel maggio 2018, in un'intervista televisiva, Edi Rama aveva già descritto i gulenisti come una "rete pericolosa" che l'Albania teneva sotto sorveglianza.

Secondo un rapporto del 5 maggio 2020 dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani l'Albania è sospettata di aver concluso un accordo segreto con la Turchia per estradare cittadini turchi in violazione delle norme internazionali.

Link: Le Courrier des Balkans