La Commissione europea ha sospeso il pagamento dell’ultima richiesta di rimborso da 450.000 euro all’Albania nell’ambito dei fondi per l’agricoltura IPARD II per presunte irregolarità e pratiche di corruzione.

La comunicazione della DG AGRI è pervenuta alle istituzioni albanesi il 14 luglio scorso e la notizia è diventata di dominio pubblico qualche giorno dopo grazie all’inchiesta del portale online Oligarikia.al

La Delegazione dell’UE a Tirana ha confermato che la decisione sulla sospensione dei fondi è stata presa in seguito alle indagini in corso condotte dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) su presunte accuse di corruzione relative all’attuazione del programma.

“In via preventiva a tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea, la Commissione europea ha temporaneamente sospeso i rimborsi alle autorità albanesi per le spese sostenute nell'ambito del programma IPARD II”, precisa la Delegazione UE nel suo comunicato stampa.

L'investigazione dell’OLAF è partita nel febbraio 2021 e si concentra sul lavoro di gestione dei fondi europei da parte dell’Agenzia per lo sviluppo agricolo e rurale , con particolare attenzione alla distribuzione dei finanziamenti a fondo perduto agli agricoltori.

Immediata la reazione del ministero dell’Agricoltura, il quale sostiene che il programma di supporto agricolo dell’UE non è stato sospeso e che il lavoro continua. Sul mancato rimborso della fattura da parte di DG AGRI, il ministero dichiara che “si tratta di un processo completamente amministrativo che consente la ri-verifica dei sistemi di controllo da parte delle strutture accreditate”.

Nel corso dell’ultima seduta parlamentare di ieri (20 luglio) la ministra, Frida Krifca, ha dichiarato che si sta tentando di “gettare fango sull’istituzione e sulle persone che vi lavorano”, sostenendo che la parola “corruzione” non viene menzionata nella comunicazione della Commissione. La ministra si è giustificata affermando che anche la Germania, l’Olanda e la Spagna hanno avuto problemi con i fondi e con l’OLAF.

Un riferimento preciso alla “corruzione ” viene fatto però nel comunicato stampa della Delegazione UE a Tirana

L’Agenzia per lo sviluppo agricolo e rurale è stata accreditata nel 2018 come l’ente nazionale per la gestione dei fondi per l’agricoltura IPARD e in quel periodo a capo dell’istituzione stava proprio l’attuale ministra Krifca.

L’Albania ha beneficiato di 71 milioni di euro dal programma IPARD II nel periodo 2014-2020, aumentati a 121 milioni per il settennato corrente.

La notizia della sospensione dei pagamenti del programma IPARD II coglie il governo albanese in un momento particolarmente sensibile sul fronte della lotta alla corruzione, considerate anche le indagini in corso nei confronti dell’ex vicepremier Arben Ahmetaj, accusato di corruzione e riciclaggio di denaro.