Elezioni in Albania: tutti dichiarano vittoria

24 june 2013

bubble icon

Sia i democratici, attualmente al governo che l'opposizione socialista hanno dichiarato vittoria alle elezioni parlamentari che si sono tenute ieri, domenica 23 giugno, in Albania.

Dopo che i seggi hanno chiuso, alle 7 di sera di ieri, il leader dell'opposizione Edi Rama ha dichiarato la vittoria della coalizione di centro-sinistra e allo stesso tempo ha invitato la polizia a rispettare la legge e proteggere le urne elettorali da potenziali frodi post-elettorali.

“L'Alleanza per un'Albania europea è sulla strada buona per ottenere i seggi che aveva previsto”, ha dichiarato Rama in una conferenza stampa.

Ciononostante, pochi minuti dopo, la portavoce del governo, Majlinda Bregu, ha dichiarato la vittoria della coalizione guidata dal Partito Democratico. “Tutti i nostri sondaggi interni dimostrano che i cittadini hanno votato in modo convinto per la nostra alleanza” ha dichiarato, aggiungendo: “Rama ha subito un'ulteriore sconfitta e sarà la sua sconfitta più grande e quella finale”.

Un exit poll reso noto da TV Ora News e condotto dall'azienda di rilevamento italiana IPR Marketing darebbe la coalizione di Rama al 52% mentre il blocco guidato dal Partito Democratico al 43%.

Comunque vada a finire queste elezioni sono state già macchiate dal sangue. Durante una sparatoria è stato ucciso a Lac, Albania settentrionale, un militante del Movimento socialista per l'integrazione. Nella stessa sparatoria sono rimasti feriti anche un candidato del Partito democratico ed un altro uomo. Ancora poco chiara la vicenda.

La coalizione di centro-sinistra ha commentato quanto avvenuto come il disperato tentativo del governo di intimidire i votanti mentre per il Partito democratico si sarebbe trattato di un atto terroristico.

(Vai al dossier, L'Albania al voto)

 

This publication has been produced with the assistance of the European Union. The contents of this publication are the sole responsibility of Osservatorio Balcani e Caucaso and its partners and can in no way be taken to reflect the views of the European Union. The project's page: Tell Europe to Europe


blog comments powered by