L'Azerbaijan alla Biennale di Venezia

17 april 2015

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All the World’s Futures è il titolo della Biennale d'Arte di Venezia di quest'anno. L’Azerbaijan presenterà due mostre all'Arsenale con artisti interessati a questioni sociali, politiche, ambientali.

La prima mostra, Beyond the Line, curata da De Pury de Pury e Emin Mammadov, celebra l'opera e lo spirito di artisti che nella prima metà del XX secolo furono oscurati dal regime sovietico.

Al suo interno verranno esposte opere di Ashraf Murad, Javad Mirjavadov, Tofik Javadov, Rasim Babayev, Fazil Najafov, Huseyn Hagverdi e Shamil Najafzada.

Tofik Javadov Oil Workers, 1958-1959, Collezione Museum di arte moderna, Baku. Foto: Mirnaib Hasanov

La seconda mostra dal titolo Vita Vitale, curata da Susie Allen, Laura Culpan, e Dea Vanagan, riunisce artisti internazionali contemporanei il cui lavoro esprime preoccupazione per il destino del nostro pianeta, dal punto di vista ecologico e in relazione all'uso della tecnologia e al consumismo.

Verranno esposte opere di Edward Burtynsky, Mircea Cantor, Loris Cecchini, Gordon Cheung, Khalil Chishtee, Tony Cragg, Laura Ford, Noemie Goudal, Siobhán Hapaska, Paul Huxley, IDEA laboratory and Leyla Aliyeva, Chris Jordan with Rebecca Clark and Helena S.Eitel, Tania Kovats, Aida Mahmudova, Sayyora Muin, Jacco Olivier, Julian Opie, Julian Perry, Mike Perry, Bas Princen, Stephanie Quayle, Ugo Rondinone, Graham Stevens, Diana Thater, Andy Warhol, Bill Woodrow, Irwin Wurm e Rose Wylie

Mircea Cantor, Senza titolo (Unpredicteble Future), 2004 -Rennie Collection

Entrambe le mostre hanno per committente la Fondazione Heydar Aliyev presieduta dalla First Lady azera Mehriban Aliyeva.

La vernice della mostra è il 6 maggio. La Biennale d'Arte sarà aperta al pubblico da sabato 9 maggio a domenica 22 novembre 2015.