Stamattina, alla clinica universitaria per le malattie respiratorie di Sarajevo (KCUS), è morto di Covid-19 il ministro per i Veterani e i Disabili della Federazione, Salko Bukvarević. Era stato ospedalizzato dieci giorni fa, a seguito del peggioramento del suo stato di salute.

Purtroppo, da lunedì 27 luglio le condizioni di Bukvarević erano ulteriormente peggiorate, come dichiarato dalla stampa locale . Le difficoltà respiratorie legate alla polmonite interstiziale non erano diminuite nonostante l’apporto di ossigeno e, da ieri pomeriggio, lo spostamento in terapia intensiva.

Nato a Kalesija nel 1967, docente aggiunto presso l’Università di Tuzla dal 2011 dove aveva concluso il dottorato, dal 2015 ricopriva il ruolo di ministro per i Veterani e i Disabili del governo della Federazione croato-musulmana, una delle due entità della Repubblica di Bosnia Erzegovina.

Dai dati ufficiali del governo della Bosnia Erzegovina risulta che nell’ultima settimana, cioè dal 22 al 28 luglio compreso, risultano 1.651 positivi accertati in più (da 9.115 a 10.766) e 29 morti.

Dati governo BiH Covid-19 28 luglio 2020 (mcp.gov.ba )

Come riportava in una nota l'Ambasciata d'Italia a Sarajevo , lo scorso 16 luglio, "le autorità della Bosnia ed Erzegovina hanno dichiarato lo stato di disastro in risposta alla pandemia di coronavirus: a partire dal mese di giugno c’è stata un'accelerazione dei contagi, parallelamente all'allentamento delle misure restrittive inizialmente imposte." Al contempo, a causa del peggioramento della situazione, l'Italia ha decretato il divieto di ingresso in Italia alle persone che, nei 14 giorni antecedenti, hanno soggiornato o sono transitate in Bosnia (come in altri paesi del Balcani) con alcune eccezioni (di cui al link ), ma comunque con obbligo di isolamento fiduciario.