Anche il Consiglio provinciale di Lodi aderisce all'appello "L'Europa oltre i confini". Affinchè il sistema Schengen non diventi un'altra "cortina di ferro".
Su una mozione del gruppo DS del Consiglio provinciale di Lodi quest'ultimo ha deciso di aderire all'appello "L'Europa oltre i confini. Per un'integrazione dei Balcani nell'Unione europea: certa, sostenibile e dal basso". La Provincia ha così rafforzato un'adesione che già era stata dichiarata per voce della presidente del consiglio provinciale Loredana Losi, e del presidente della giunta, Lorenzo Guerini.
Nella mozione si afferma che "...il visto di Schengen rappresenta un confine invalicabile, che alimenta nei popoli esclusi incertezza, nazionalismo e disperazione: è necessario, invece, ora soprattutto, promuovere dialogo, apertura ed integrazione. Obiettivo dell'Europa deve essere quello di rompere l'isolamento dei Balcani, di garantire la cittadinanza senza la quale non sono possibili la sicurezza e la pace".
L'appello dopo essere stato presentato in Campidoglio lo scorso 24 settembre verrà promosso dal 4 al 7 aprile anche a Sarajevo. Sarà probabilmente presente tra gli altri il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi.