C’è anche un po’ di Kosovo nell’ultimo album di PJ Harvey - cantautrice, musicista e poetessa inglese - che lo scorso aprile ha pubblicato il suo ultimo album dal titolo “The Hope Six Demolition Project”.

Come ha scritto il Guardian, nel nuovo lavoro la musicista britannica “goes global”, diventa globale, compiendo tra il 2011 e il 2015 diversi viaggi tra il Kosovo, l’Afghanistan e le periferie di Washington D.C. e componendo un disco che racconta di guerre, violenze, povertà ed emarginazione, ma anche della “persistenza della vita”, come la cantautrice stessa ha dichiarato.

Il Kosovo conquista il centro della scena nel videoclip del primo singolo del disco, “The Wheel”, un blues incalzante, accompagnato da una banda di ottoni, potenti percussioni e insistenti battiti di mani. L’immagine che dà il titolo alla canzone è stata ispirata dalla visione di una ruota panoramica in un’area fieristica abbandonata a Fushe Kosovo/Kosovo Polje, un villaggio alle porte di Pristina.

“La ruota è stato il punto di partenza concreto", ha dichiarato Seamus Murphy, il fotoreporter e fotografo di guerra irlandese che ha accompagnato Pj Harvey nei suoi viaggi, “ma non avremmo mai potuto realizzare questo lavoro senza ascoltare le storie delle persone che hanno vissuto la guerra, aver visitato i villaggi abbandonati in seguito alla pulizia etnica e ai cicli di vendetta, aver fatto l’esperienza delle diverse percezioni che hanno le persone che pure hanno vissuto storie condivise”, continua il fotografo sul portale di musica Noisey. Il tema della ruota che gira, della storia che con i suoi cicli ritorna, della ripetizione fa parte dell'immaginario di questo disco, come ha affermato lo stesso Murphy, impressionato dalla "rotta balcanica", documentata nei suoi viaggi tra Grecia, Macedonia, Serbia e Kosovo nel corso del 2015.

La storia recente del Kosovo torna anche in un altro pezzo, “Chain of Keys” in cui, secondo alcuni critici, compare la figura forse più forte di tutto il disco, una vecchia donna kosovara che custodisce la chiavi di casa dei vicini fuggiti dalla guerra. “Immaginate cosa hanno visto i suoi occhi”, canta Pj Harvey nel finale della canzone.

Ma non è tutto. Qualche giorno fa, la BBC ha annunciato che produrrà un dramma radiofonico in cinque puntate ispirato al ricco materiale di appunti, poesie e brani inediti composti dall’artista durante i suoi viaggi kosovari. “On Kosovo field”, questo il titolo del lavoro, avrà per protagonisti due fratelli kosovari, Rebeka e Dardan, arrivati come “minori non accompagnati” a Manchester grazie ad un programma umanitario durante la guerra del 1999. I fratelli, ormai adulti, tornano in Kosovo dopo la scoperta di una fossa comune ritrovata nei pressi del loro villaggio d’origine. I due, alla ricerca della propria identità, esattamente come il loro giovane paese, esplorano i temi della speranza e della riconciliazione, e capiscono che devono “tornare al passato" per guardare al futuro. C’è anche un mazzo di chiavi che un vicino ha consegnato loro prima di partire, e che permette a Rebeka e Dardan di aprire la porta di quella che era stata la loro casa, e di liberare così anche ricordi e memorie.

Il radiodramma sarà trasmesso sul canale Radio 4 della BBC dal 9 al 13 gennaio 2017 alle 10:45 del mattino.