Mancato il quorum per la riuscita delle elezioni presidenziali. Al voto meno di 228.491 cittadini, quanto era la quota necessaria, cioè il 50 percento più un voto del totale di 456.981 cittadini della lista elettorale.
Queste sono le valutazioni riportate dalle ONG che hanno svolto il monitoraggio delle elezioni.
Nella gara elettorale hanno partecipato 11 candidati. La coalizione "Insieme per i cambiamenti" e l'Alleanza Liberale non hanno presentato propri candidati, ed hanno invitato cittadini al boicottaggio.
Secondo i dati del Centro per la transizione democratica (CDT), che dopo la chiusura dei seggi elettorali è stato il primo a riportare i risultati preliminari, hanno votato 210 000 cittadini, in altre parole il 46,2 percento dal corpo elettorale. ("Dan", 23 dicembre)Il centro per monitoraggio (CEMI) e CESID nel loro ultimo rivolgersi al pubblico ieri sera, hanno comunicato che si sono recati alle urne 209.800 cittadini, cioè 45,9% del totale corpo elettorale. Secondo i loro dati l'83,9% dei votanti hanno votato per il candidato della coalizione "Per un Montenegro europeo", Filip Vujanovic. Il candidato indipendente, Dragan Hajdukovic ha ottenuto il 5,9%, il candidato del Partito serbo radicale di Vojislav Šešelj, Aleksandar Vasiljevic, ha ottenuto il 3%, mentre pochissimi cittadini hanno deciso di dare il loro voto agli altri 8 candidati. Secondo il CEMI invece, Vujanovic avrebbe avuto circa l'86% dei voti.
La legge sulla scelta del presidente prevede che le elezioni vengano ripetute alla data che verrà determinata dalla Commissione elettorale della repubblica. Nella ripetizione elettorale possono partecipare solo i candidati del primo ciclo, gli stessi 11. Nel frattempo non è permesso cambiare lista elettorale. ("Vijesti", 23 dicembre)
I giorni scorsi la Commissione elettorale ha comunicato che le elezioni dovrebbero costare al Montenegro più di un milione e mezzo di Euro. Giusto per avere un'idea, vale dire che questa somma basterebbe per aiutare le 30.000 famiglie più disagiate con 50 Euro ciascuna. Il costo della ripetizione delle elezioni sarà lo stesso. Quest'anno i cittadini del Montenegro hanno votato tre volte, e le elezioni erano previste nel bilancio. Ma cosa succederà nel caso di elezioni non previste nel bilancio, in altre parole chi sarà a pagare il nuovo ciclo di elezioni? ("Publika", 22 dicembre).
Vedi anche:
Il 22 dicembre presidenziali in Montenegro
Montenegro: Vujanovic, candidato presidenziale