Presidenziali in Montenegro, ancora Đukanović?
22 march 2018
Il 15 aprile prossimo si terranno le elezioni per eleggere il presidente del Montenegro, tuttavia fino a pochi giorni fa non si sapeva ancora chi fossero i candidati alla presidenza. Un’anomalia che la stampa locale ha bollato come reality show elettorale.
Nei giorni scorsi il partito di governo DPS ha però rotto il silenzio, presentando la scontata candidatura di Milo Đukanović. In 27 anni Đukanović è stato sei volte premier e una volta presidente della Repubblica. Per ben tre volte ha fatto un passo indietro da cariche istituzionali, pur restando saldamente alla guida del partito. Alla fine è sempre tornato. L’obiettivo di Đukanović è di vincere al primo turno le presidenziali del 15 aprile.
Come ha scritto per Radio Free Europe l’esperto di questioni balcaniche Florian Bieber: “Il partito di governo e il suo modello di governo, basato sul clientelismo e sul controllo statale, dipendono da una persona che tiene il sistema sotto controllo: Milo Đukanović”.
Il ritardo nel presentare i candidati è stato causato, a onor del vero, anche dall'opposizione che si è decisa solo di recente di presentare la candidatura condivisa di Mladen Bojanić, figura attualmente al di fuori dell'appartenenza a singoli partiti ma con posizioni affini al Fronte democratico, con cui ha condiviso la contrarietà all’ingresso del Montenegro nella NATO. Ex deputato e vicepresidente del partito Montenegro positivo, dal quale uscì per divergenze con parte della dirigenza, Bojanić è noto per essere esperto di economia. Prima di scendere in politica ha lavorato come broker per la borsa, fino ad essere per un periodo direttore della borsa di Podgorica e per nove anni ha fatto parte della dirigenza dell’Unione degli economisti del Montenegro.
Dietro lo slogan “Sì insieme possiamo farcela” Mladen Bojanić è riuscito ad unire buona parte dei partiti di opposizione: Fronte democratico, Partito socialista popolare, Democratici del Montenegro e URA.
Il resto dell’opposizione ha presentato cinque candidati: l’indipendente Vasilje Miličković; il leader del neo partito Prava Crna Gora Marko Milačić; il presidente del Partito della giustizia e della riconciliazione (SPP) Hazbija Kalač; la deputata del Partito socialdemocratico (SDP), un tempo alleato di Đukanović, Draginja Vuksanović, l’unica donna candidata nonché la prima della storia del Montenegro a concorrere per la carica e infine il leader di Montenegro unito Goran Danilović.