Lo scorso 29 marzo il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev e il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan si sono incontrati a Vienna sotto gli auspici del Gruppo di Minsk dell'Osce.

Il portale on-line Caucasian Knot ha riportato che oggetto dell'incontro era quello di discutere il ruolo dei rappresentanti del Nagorno Karabakh nelle negoziazioni in corso sulla pacificazione della regione. Non sarebbe stato raggiunto alcun accordo in merito.

Secondo il portale specializzato di Caucaso gli analisti dell'Azerbaijan hanno commentato negativamente l'esito dell'incontro, quelli armeni con moderato ottimismo mentre i politici del Nagorno Karabakh hanno visto l'incontro a Vienna in modo positivo.

“Dal 1998 sono stati i presidenti dell'Armenia, nativi del Karabakh, a rappresentare quest'ultimo nelle negoziazioni. Ma io non ho alcun titolo per negoziare per conto del Karabakh. Il coinvolgimento del Nagorno-Karabakh nelle negoziazioni non deve in alcun modo essere considerato una sconfitta dell'Azerbaijan”, ha commentato Nikol Pashinyan durante una recente diretta Facebook.

Secondo l'analista politico Alexander Iskandaryan, direttore del Caucasus Institute , con sede a Yerevan, questo primo incontro ufficiale dei leader dei due paesi può ritenersi un successo.

Arman Navasardyan, ex ministro degli Esteri dell'Armenia, ha aggiunto che il processo che porterà il Nagorno-Karabakh al tavolo negoziale può essere difficile ma è necessario.

Infine l'osservatore politico Stepan Safaryan ha sottolineato in questi giorni che l'incontro di Vienna minimizza la possibilità di nuove ostilità tra i due paesi.

Link: Caucasian Knot