Sabato 27 gennaio, accanto a tutti gli altri premi è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto alla 35esima edizione
Dal 19 al 27 gennaio si è svolta la 35esima edizione del Trieste Film Festival - Alpe Adria Cinema . Il Festival, ideato da Annamaria e Piero Percavassi e diretto da Nicoletta Romeo, ha consolidato il suo prestigio internazionale grazie all'approccio curioso e lungimirante che ha sempre dimostrato verso aree di interesse sempre più ampie e inedite. Il Festival rappresenta il principale e più importante incontro italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale.
Nucleo centrale del programma i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari. Per il nono anno è stato assegnato il premio OBC Transeuropa al miglior documentario. Quest'anno il Premio OBCT è stato assegnato a "Between Revolutions " (“Între revoluții”, Tra le rivoluzioni) di Vlad Petri (RO – HR – Q – IR, 2023, 70’, v.o. rumena – farsi)
Questa la motivazione:
Un documentario intimo e politico che intreccia la grande storia di due paesi raramente accomunati tra loro, e la vita di due donne che resistono a regimi oppressivi e sfidano società patriarcali grazie alla forza del loro desiderio. Accostando inusuali immagini di archivio di due contesti politici e culturali distanti tra loro, ci avvicina ai momenti inebrianti di coraggio e paura, speranza e delusione che accompagnano le rivoluzioni e ricolloca l’Europa orientale e il Medio oriente al centro dei grandi eventi che hanno segnato il XX secolo.
Due amiche, separate dalle rivoluzioni dei rispettivi paesi, rimangono in contatto scrivendosi delle lettere, sfidando la distanza e i disordini politici. Nella Bucarest degli anni ‘70, Zahra e Maria stringono una profonda amicizia durante gli anni dell’università. Quando in Iran scoppia la rivoluzione, Zahra è costretta a tornare a casa. Nei dieci anni successivi le due amiche restano in contatto scambiandosi delle lettere nelle quali descrivono i loro sforzi per far sentire la propria voce in quanto donne, in un momento in cui i rispettivi paesi si muovono in direzioni opposte. Dopo l’anteprima nella sezione “Forum” della Berlinale 2023, dove ha vinto il Premio FIPRESCI, Between Revolutions è stato selezionato in molti festival internazionali fra cui Salonicco, Sarajevo e Ji.hlava.
Qui gli altri vincitori del Trieste Film Festival 2024:
Il Premio Trieste assegnato dalla giuria composta da Anca Puiu, Ivan Salatić, Lenka Tyrpáková va al lungometraggio di STEPNE di Maryna Vrod.
La giuria ha inoltre attribuito due menzioni speciali:
Menzione speciale all’attore Jovan Ginić (Lost Country) e all’attrice Ágnes Krasznahorkai (Without Air).
Il Premio Alpe Adria Cinema offerto da Opificio Neirami assegnato dalla giuria composta da Graziella Bildesheim, Dmitrij Gluščevskij, Vladan Petković va al documentario 1489 di Shoghakat Vardanyan.
La menzione speciale per MOTHERLAND di Alexander Mihalkovich, Hanna Badziaka.
Premio TSFF Shorts offerto dalla Fondazione Osiride Brovedani assegnato dalla giuria composta da Sarah Pennacchi, Ilija Tatić, Anne-Sophie Vanhollebeke va a LAND OF MOUNTAINS di Olga Kosanović.
Menzione speciale per ANCELLA D’AMORE di Emanuela Muzzupappa.
I film dei tre concorsi sono stati “giudicati” anche dal pubblico e con il loro voto hanno decretato i vincitori dei Premi del Pubblico:
Miglior Lungometraggio: WITHOUT AIR di Katalin Moldovai
Miglior Documentario: CENT’ANNI di Maja Doroteja Prelog
Miglior Cortometraggio: A PIECE OF LIBERTY di Antigoni Kapaka.
Il Premio Corso Salani 2024, assegnato dalla giuria (Elisa Grando, Andrea Inzerillo, Boris Sollazzo) al miglior film della sezione va a LALA di Ludovica Fales.
Il Premio Cineuropa al miglior lungometraggio in concorso va a WITHOUT AIR di Katalin Moldovai.
Il Premio Giuria PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, assegnato da una giuria di giovani tra i 18 e i 35 anni, rappresentanti di associazioni giovanili, al miglior cortometraggio in concorso va a THE SEA IN BETWEEN di Lun Sevni.
Menzione speciale per IL COMPLEANNO DI ENRICO di Francesco Sossai.
Il Premio Eastern Star 2024 che riconosce una personalità del mondo del cinema che con il suo lavoro ha contribuito, proprio come il Trieste Film Festival, a gettare un ponte tra l’Europa dell’est e dell’ovest, va alla produttrice polacca di The Zone of Interest, Ewa Puszczyńska.
Il Premio SNCCI al Miglior film della critica 2023 va a PACIFICTION di Albert Serra mentre il Miglior film della critica italiano 2023 va a RAPITO di Marco Bellocchio.
Il Premio CEI (Central European Initiative) al film che meglio interpreta la realtà contemporanea e il dialogo tra le culture va a WITHOUT AIR di Katalin Moldovai.