Cancellata la data della sentenza Šešelj
24 september 2013
La data prevista per la sentenza nel processo al politico serbo Vojislav Šešelj è stata cancellata. Lo ha stabilito il presidente del collegio giudicante, Jean-Claude Antonetti.
La prima fase del processo, sinora il più lungo nella storia del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja, avrebbe dovuto concludersi il 30 ottobre con la pronuncia di primo grado.
L'imputato ha però presentato una mozione di squalifica nei confronti di uno dei giudici, il danese Frederik Harhof.
Harhof, il 6 giugno scorso, aveva scritto una lettera fortemente critica nei confronti delle recenti assoluzioni pronunciate dal TPI nei processi Gotovina e Markač, Stanišić e Simatović, Perišić.
Le assoluzioni, secondo il giudice danese, sarebbero state pronunciate a seguito delle pressioni fatte sui giudici da alcuni governi, preoccupati dell'affermazione nel diritto penale internazionale del concetto di “responsabilità di comando”.
La lettera, inviata confidenzialmente dal giudice ai suoi colleghi, era filtrata ad un quotidiano danese che l'aveva pubblicata.
La mozione di squalifica presentata da Šešelj era stata accolta, e il giudice Harhof rimosso dal processo perché considerato “parziale” a causa del contenuto della sua lettera.
La prevedibile cancellazione della data prevista per la sentenza lascia incerto il futuro del processo Šešelj.
Secondo alcuni giuristi, la rimozione del giudice Harhof dal procedimento per “parzialità” renderebbe annullabile l'intero processo. Secondo altri, la situazione andrebbe risolta con la nomina di un nuovo giudice, che avrebbe tuttavia bisogno di molto tempo per studiare gli incartamenti.
Il giudice Harhof, inoltre, ha presentato ricorso contro la decisione presa nei suoi confronti.
Vojislav Šešelj è in carcere in attesa di giudizio da 10 anni. Il suo processo è stato più volte rimandato, prima per uno sciopero della fame dell'imputato e poi per l'avvio di tre procedimenti paralleli nei quali è stato condannato per aver rivelato l'identità di alcuni testimoni.