Nuovo governo serbo, la lunga attesa
21 october 2020
Le elezioni politiche in Serbia si sono tenute lo scorso 21 giugno, da allora non è ancora stato formato il nuovo governo che dovrebbe essere guidato, come indicato dal presidente Vučić, dalla stessa premier uscente Ana Brnabić.
Negli ultimi venti anni questo è il governo che ha impiegato più tempo a formarsi dalla data delle elezioni. Il record precedente era del governo di Vojislav Koštunica, formato nel 2007 dopo 114 dalla tornata elettorale. In quel caso si arrivò in prossimità del temine massimo consentito dalla legge. Ad oggi sono trascorsi 120 giorni dalla data delle elezioni, e ancora non si sa quali saranno i ministri del prossimo esecutivo. Ma i termini di legge per formare il governo non sono ancora scaduti. Vediamo perché.
I risultati ufficiali delle elezioni sono stati dati il 5 luglio, da lì sono scattati i 30 giorni previsti per la formazione del parlamento. Anche in questo caso si è andati insolitamente lunghi, il parlamento serbo si è formato ufficialmente solo il 3 agosto. A partire da questa data sono scattati i 90 giorni previsti dalla legge per formare il nuovo governo serbo. Quindi il termine ultimo per formare il secondo governo Brnabić scadrà ai primi di novembre.
Da una dichiarazione del presidente Aleksandar Vučić, rilasciata ieri sera al termine della seduta della Presidenza del suo partito, l'SNS, si è saputo che il nuovo governo avrà un mandato limitato nel tempo, perché vi è l'intenzione di andare ad elezioni anticipate entro il 3 aprile 2022, in concomitanza con quelle presidenziali. Vučić ha anche dichiarato che entro domenica 24 ottobre sarà resa nota la rosa dei ministri e che “ci saranno persone non di partito e persone di altri partiti”.
Nel frattempo i media serbi riportano la notizia che il ministero delle Finanze sarà ancora guidato da Siniša Mali e che il presidente del Parlamento sarà Ivica Dačić, ministro degli Esteri uscente e leader del Partito socialista della Serbia (SPS).