Il ministro degli Interni serbo Nebojša Stefanović ha reso noto ieri che la polizia ha effettuato 68 arresti sospettate di essere implicate in un'ampia rete di traffico di droga e traffico di persone.

“Sono persone che per ora sono agli arresti e verranno a breve giudicate”, ha affermato il ministro. L'operazione denominata “Tsunami” è stata condotta a Belgrado, Novi Sad, Sremska Mitrovica, Subotica, Sombor e Požarevac. 12 persone sarebbero ancora latitanti.

Durante l'operazione sono stati sequestrati 13 kg di droga di vario tipo e sono stati smantellati laboratori per la produzione di anfetamine e aree dove si coltivava la cannabis. In un appartamento di Belgrado sono stati rinvenuti quattro migranti, vittime si sospetta di lavoro forzato. La polizia ha inoltre sequestrato numerose armi da fuoco, munizioni e grosse somme di denaro.

Tra gli arrestati anche quattro cittadini bulgari, incriminati di traffico internazionale di stupefacenti verso l'Europa occidentale via Serbia. In una loro autovettura sono stati sequestrati 2,2 kg di eroina per il valore di 150.000 euro. Arrestato anche un poliziotto, accusato di falsificazione di documenti.

Link: Le Courrier des Balkans