Istanbul è ormai tutti i giorni sulle prime pagine dei giornali per le tragiche vicende che investono la Turchia. Tuttavia la metropoli turca - oggi teatro di instabilità politica - vanta una storia urbana vivace, complessa e ricca di stratificazioni, influenze e apporti diversi. Un archivio online ne racconta lo sviluppo urbano attraverso mappe digitali, visualizzazioni interattive e documenti antichi.

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L'Istanbul Urban Database , è un archivio digitale curato dall'architetta Nil Tuzcu , ricercatrice all'Università di Harvard e al MIT di Boston. La piattaforma contiene mappe storiche, piante urbane, fotografie e cartine con le linee dei trasporti pubblici urbani e ha l'obiettivo, come ha dichiarato  la stessa Tuzcu in un comunicato stampa, di tenere viva la memoria collettiva della città di Istanbul.

Lo strumento consente di sovrapporre ad una mappa che costituisce il livello base, diversi "strati" di contenuti, incluse mappe, documenti storici, foto d'archivio ed altri oggetti georeferenziati che si riferiscono ai momenti cruciali dello sviluppo urbano della città dal 1850 ad oggi.Uno dei documenti più significativi di tutto l'archivio è il cosiddetto "Piano Prost " del 1937, il grande progetto urbanistico modernizzatore firmato dall'architetto francese Herni Prost e voluto da Atatürk, che segnò la trasformazione di Istanbul da città imperiale a hub urbano laico e moderno.

L'Istanbul Urban Database consente, a ricercatori, urbanisti, architetti, ma anche a semplici curiosi e viaggiatori di esplorare l'impatto dello sviluppo politico, economico e culturale sull'evoluzione spaziale della città di Istanbul e comprendere l'intreccio tra politica e trasformazioni urbane, lo stesso intreccio che nel 2013 ha segnato la città con le proteste contro la costruzione di un centro commerciale a Gezi Park, un parco pubblico voluto e progettato proprio da Prost.