E’ di 54 morti e oltre 60 feriti di cui molti in modo grave, il bilancio dell’esplosione che la sera di sabato 20 ha devastato una sala in cui si svolgeva una festa di matrimonio di curdi a Gaziantep, città che si trova a circa 50 chilometri dal confine siriano. 

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan in conferenza stampa ha dichiarato che a provocare l’esplosione è stato un bambino suicida di età compresa tra 12-14 e che dietro questo attentato c’è lo Stato Islamico. Erdoğan ha detto inoltre, che non ci sarebbero per lui differenze tra Daesh, il partito dei lavoratori curdi PKK e FETÖ, l’organizzazione che fa capo a Fethullah Gülen, accusata del tentativo di golpe del 15 luglio scorso.

Questo è l’ottavo attentato accaduto quest’anno in Turchia.  

FONTE: Bianet