Le forze armate turche, secondo l'annuncio del premier Recep Tayyip Erdoğan, hanno colpito alcuni obbiettivi in territorio siriano per rappresaglia contro il lancio di proiettili di mortaio che ha causato la morte di civili in territorio turco.

Il bilancio delle vittime turche dell'attacco siriano è di almeno 5 morti e 13 feriti. Il colpo di mortaio si è abbattuto sulla cittadina turca di i Akçakale , nella provincia di Şanlıurfa, al confine tra la Siria e Turchia.

Damasco ha trasmesso le condoglianze al popolo turco, affermando che rispetta la sovranità dei paesi confinanti. Ha però invitato gli altri paesi a rispettare la sovranità della Siria e a controllare i propri confini per fermare gli uomini armati che cercano di entrare in territorio siriano.

Di fronte all'attacco l’artiglieria turca ha avviato una controffensiva colpendo obiettivi siriani individuati dai radar.

Subito dopo, il governo di Ankara ha chiesto una riunione d’urgenza del Consiglio della Nato a Bruxelles. Riunione sfociata con una dichiarazione di solidarietà ad Ankara e un monito a Damasco. 

FONTI: Zaman , NATO