Mosca: il premio Kamerton a Rocchelli e Mironov uccisi in Ucraina

25 september 2014

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Al reporter italiano Rocchelli e all'attivista per i diritti umani Mironov, uccisi il 25 maggio in Ucraina, va il premio Kamerton di quest'anno. Il premio, intitolato a Anna Politkovskaya, viene attribuito a chi si è distinto nella lotta per la difesa dei diritti umani e della libertà di stampa

Fonte: Caucasian Knot, UJR - Union of Journalists of Russia, Voice of Russia

Lo scorso 7 settembre, a Mosca, è stato assegnato al fotoreporter italiano Andrea Rocchelli e all'attivista russo Andrej Mironov, uccisi in Ucraina lo scorso 25 maggio, il premio "Kamerton" 2014 intitolato a Anna Politkovskaya. La decisione di insignire Rocchelli e Mironov di questo premio, è stata presa dall'Unione dei giornalisti di Russia (UJR). Il premio viene attribuito a chi si è distinto nella lotta per la difesa dei diritti umani e della libertà di stampa. Come riportato dal presidente dell'UJR, Vsevolod Bogdanov durante l'affollata cerimonia, dal 1993 ad oggi sono stati uccisi in Russia 350 giornalisti.

Sotto a una gigantografia con le foto dei giornalisti e degli attivisti per i diritti umani uccisi in Russia, hanno parlato i parenti di Rocchelli e Mironov. Hanno sottolineato che entrambi avevano lavorato anche nel nord del Caucaso e la sorella di Rocchelli ha ricordato che Andrea e Mironov si erano conosciuti nel 2009: "Hanno lavorato insieme nel Daghestan, in Inguscezia e in Cecenia. Andrea ha anche seguito gli eventi della 'Primavera araba' in Tunisia e in Libia, ma era in Russia che aveva trovato il maggior polo di attrazione per il suo lavoro di reporter".

Andrej Mironov, impegnato per la difesa dei diritti umani nell'associazione "Memorial", era stato intervistato da OBC nel 2009: rispose con voce pacata ma ferma raccontando le tante iniziative incontrate per difendere la libertà di stampa nel suo paese, ma soprattutto per la risoluzione pacifica del conflitto ceceno.

La cerimonia si è tenuta nella sala grande del Conservatorio di Mosca, dove l'orchestra ha suonato in memoria dei giornalisti scomparsi. Il concerto si è tenuto nell'ambito delle iniziative tenutesi a Mosca in occasione dell'International Day of Journalists' Solidarity che si celebra ogni 8 settembre.