Siamo alle solite, a febbraio in Italia si parla di Foibe. Da quando è stato istituito il giorno del ricordo (10 febbraio) non passa anno in cui la polemica sulle foibe e l’esodo giuliano dalmata non si accenda. In passato, ce ne siamo occupati con vari materiali che qui segnalo, si è passati da una polemica interna a quella di livello internazionale tra presidenti della repubblica. Diatribe sterili, che hanno il pregio di sollevare polveroni senza spiegare nulla della storia, complessa e per niente manichea, di quel periodo.
Non potevo crederci, non volevo crederci… questa mattina la successione di messaggi su whatsapp mi è esplosa addosso. Un duro colpo, inaspettato, come la vita spesso sa fare… coglierci impreparati, all’improvviso…
Non se lo aspettavano, i nomi dei finalisti erano importanti, dalla Süddeutsche Zeitung, nel gruppo dei Panama papers, al Financial Times. Tuttavia l’edizione di quest’anno del prestigioso European press prize, per la prima volta, è stata assegnata ad un media balcanico
Ultimi giorni di campagna elettorale per le presidenziali in Serbia. Campagna dove non si sono risparmiati i colpi più bassi, attacchi alle famiglie e alle consorti dei candidati, minacce fisiche e verbali… Una campagna per le presidenziali che si è trasformata in uno spazio di lotta aperta, con un lottatore che la sta facendo da padrone, essendo in posizione di vantaggio: è il leader del partito che guida il governo ed è il primo ministro. La sua presenza sui media nazionali è stata schiacciante rispetto a quella degli altri candidati, ma la ciliegina sulla torta, si sa, è riservata al gran finale, all’ultimo giorno prima del silenzio elettorale.
Venerdì scorso si è tenuto a Roma un incontro organizzato da Amnesty Italia e FNSI per parlare delle violazioni dei diritti umani e delle libertà di espressione in Azerbaijan. L'incontro è stato ostacolato con lettere dell'ambasciata dell'Azerbaijan e tentativi di boicottaggio si sono ripetuti in sala. Richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Ho conosciuto Bülent Mumay, giornalista di Hürriyet, alla nona edizione del South East Europe Media Forum, tenutosi a Bucarest gli scorsi 5-6 novembre.
Un'arteria lunga tre chilometri che si snoda dalla Torre di Galata a Piazza Taksim, a Istanbul, e dove vi passeggiano ogni giorno quasi un milione di persone
Tra i vari incontri inevitabili per le vie di Istanbul vi è quello con un venditore di Simit col suo caratteristico carretto rosso, con vetrine e tendina parasole.
Durante il Ramadan alcune moschee di Istanbul illuminano le notti sul Bosforo con scritte che aleggiano tra minareti, si chiamano Mahya e richiamano una tradizione secolare
Post-graduate studies in History and Philosophy at the Bocconi University after a degree in Theoretical Philosophy from the University of Milan. From 1999 to 2005 he was an editor and translator for Notizie Est-Balcani and from 2002 to 2003 he carried out editorial work for the monthly publication Balcani economia. He is a journalist, speaks fluent Serbo-Croatian and has been working for Osservatorio Balcani e Caucaso since 2001.