Non lontano dalla città di Kjustendil, nella Bulgaria occidentale, sorge "Kadin Most", il "ponte del giudice", uno dei più suggestivi costruiti in Bulgaria durante i secoli in cui il paese è stato parte integrante dell'impero ottomano.
Le truppe tedesche abbandonano l'Albania sul finire del novembre 1944, nell'ambito della più vasta ritirata nazista dalla penisola balcanica. Da allora l'Albania festeggia la Liberazione il 29 novembre, un giorno dopo la più importante festa dell'indipendenza, proclamata il 28 novembre 1912.
Come largamente previsto dopo i risultati del primo turno, in cui aveva sfiorato la maggioranza assoluta, il presidente uscente Rumen Radev si è assicurato un secondo mandato, battendo nettamente il candidato di GERB Atanas Gerdzhikov.
Con la solita e travolgente ironia di cui i bosniaci sono capaci, anche nei momenti più bui, è stata accolta la notizia che il governo della Federazione sta considerando di imporre un limite di produzione domestica di 20 litri all'anno per i superalcolici, tra cui l'amata rakija.
Sabato 13 novembre OBC Transeuropa e lo studio di design dell’informazione Sheldon.studio hanno ricevuto il premio “Data Journalism” al Glocal Festival di Varese, il principale riconoscimento per il giornalismo di dati in Italia.
Hajra Ćatić, presidentessa dell'associazione "Žene Srebrenice" (Donne di Srebrenica) è deceduta ieri all'ospedale di Sarajevo. Donna coraggio, che non ha mai smesso di cercare giustizia per vittime e superstiti del genocidio. Come suo figlio Nino, reporter che da Srebrenica sotto assedio inviava notizie via radio, scomparso all'arrivo delle truppe di Ratko Mladić.
In occasione del 2 novembre, giornata internazionale contro l'impunità dei crimini ai danni di giornalisti, abbiamo contribuito al dossier di Articolo 21 con una panoramica della situazione in Europa, sottolineando come vi sia il rischio impunità quando regni l'assuefazione agli attacchi contro giornalisti.
OBCT ha aderito alla neo costituita rete internazionale di ricerca sulla storia e le memorie collettive in Europa (NEHME ), promossa da Carlo Spagnolo, professore ordinario di storia contemporanea e responsabile della Cattedra Jean Monnet dell’Università di Bari .
L'organizzazione femminista e antimilitarista "Donne in Nero" di Belgrado, dall'inizio dei conflitti di dissoluzione della Jugoslavia rappresenta una delle più coraggiose e importanti voci della società civile della Serbia. Con un comunicato stampa denuncia l'ennesimo attacco subito pochi giorni fa per mano di ignoti.
L'azienda austriaca Kelkos Energy, che chiedeva 100mila euro di risarcimento danni all'ambientalista Shpresa Loshaj, ha ritirato la querela, dimostrando così che si trattava di una SLAPP, parte di una strategia per zittire chi protesta