A Bruxelles lo "sciopero" degli stagisti europei
11 july 2014
Il 18 luglio, davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles, gli stagisti di tutta Europa manifesteranno per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni comunitarie sulle loro precarie condizioni e per chiedere un quadro di riferimento comunitario per stage di qualità.
Durante una conferenza a cui parteciperanno delegazioni di giovani europei, esponenti della società civile e del mondo produttivo e rappresentanti delle istituziuoni comunitarie, si discuterà di possibili nuovi strumenti per migliorare la qualità dei tirocini in UE e contrastare la disoccupazione giovanile che interessa 5,7 milioni di giovani europei.
Secondo i dati della Commissione europea, sono 4,5 milioni i giovani studenti e laureati impegnati in percorsi di tirocinio nei paesi dell'UE. Di questi, il 59% non preveve alcuna forma di retribuzione, il 40% non è regolamentato e il 30% non presenta contenuti di apprendimento e formazione. Un'intera generazione di giovani che rischia di trovarsi fuori da tutto: dal mondo dell'istruzione e dal mondo del lavoro, in una condizione di incertezza e precarietà.
L'iniziativa è organizzata dalla ONG InternsGoPro, un network europeo di organizzazioni giovanili che ha l'obiettivo di migliorare l'occupazione dei giovani e agevolarne l'ingresso nel mondo del lavoro. InternsGoPro, insieme ad otto organizzazioni partner europee, si prepara a lanciare, dopo mesi di gruppi di lavoro, ricerche e scambi di buone pratiche, la prima "European Label for Quality Internishps", una sorta di certificato di qualità per i tirocini europei che con un sistema di rating consentirà ai giovani di riconoscere i tirocini di qualità nei paesi membri dell'UE.
La manifestazione, che sarà accompagnata da una serie di eventi paralleli in altre città europee, potrà essere seguita anche sui social network con l'hashtah #InternsDay.
Fonte : European Interns Day
This publication has been produced with the assistance of the European Union. The contents of this publication are the sole responsibility of Osservatorio Balcani e Caucaso and its partners and can in no way be taken to reflect the views of the European Union. The project's page: BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament.
blog comments powered by