Trionfo dei nazionalisti della VMRO sia alle parlamentari che alle presidenziali, disfatta per i socialdemocratici fino ad oggi al potere, ma duro colpo anche alla politica inconsistente dell'UE nei confronti della Macedonia del Nord. Questo il verdetto del turno elettorale di ieri
Otto anni fa Mohammed aveva piantato una tenda a Idomeni, uno dei tanti profughi siriani in viaggio sulla rotta balcanica. Oggi è un cittadino belga, con tanto di passaporto UE. Nei giorni scorsi è tornato dove questa storia ebbe inizio, a Idomeni un luogo che per lungo tempo ha occupato le cronache europee
Nata a Tuzla in Bosnia Erzegovina, nel 1994 a dieci anni nel pieno della guerra arriva come rifugiata coi genitori a Vienna. Da allora Alma Zadić non ha smesso di studiare e lottare per un mondo migliore. Entra in politica e diviene ministro della Giustizia, la prima ministra nella storia austriaca a non essere nata in Austria
Fu membro dell'ultima presidenza della Jugoslavia socialista. E nel 1991 si prodigò per evitare la guerra. Abbiamo incontrato a Skopje Vasil Tupurkovski
La crisi scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina ha ricordato ai 27 l’importanza strategica dei Balcani occidentali. Nuove iniziative per mantenere la regione ancorata all’UE e contrastare l’influenza di Mosca verranno prese entro giugno
L'aggressione russa all'Ucraina stravolge molti scenari, anche per la Macedonia del Nord. Abbiamo intervistato il ministro degli Esteri macedone Bujar Osmani su solidarietà europea, costi delle sanzioni alla Russia e possibili evoluzioni della diatriba con la Bulgaria che blocca il percorso di Skopje verso l'UE
Allargamento sì ma non ancora. Si conclude così il summit UE dedicato ai Balcani occidentali del 5 e 6 ottobre in Slovenia, nel castello di Brdo pri Kranju. I 27 non offrono alcuna data concreta. Un segnale debole mitigato solo dal sostanzioso pacchetto di investimenti promesso
Partenza in sordina per il Tribunale speciale per il Kosovo. Che si troverà ad affrontare le stesse difficili sfide del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia: operare in un ambiente tutt’altro che cooperativo e conquistarsi la fiducia della gente, contro la narrazione dei nazionalisti che lo vogliono strumento nelle mani dei nemici del Kosovo
Il primo ministro croato Andrej Plenković si è incontrato ieri col presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker: al centro del dialogo le questioni confinarie irrisolte tra Zagabria e Lubiana e la strategia di allargamento
Il 31 dicembre chiude i battenti il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia. L'ultimo grande atto sarà la sentenza contro il generale Ratko Mladić, l’ex comandante militare dei serbi di Bosnia, prevista per il prossimo 22 novembre
L’eurodeputata verde olandese Marije Cornelissen – componente dell’intergruppo parlamentare per i diritti delle persone omosessuali, lesbiche, bisex e transgender - traccia un bilancio della lotta contro l’omofobia e per i diritti delle persone omosessuali nei Balcani
Il 25 giugno 1991 la Croazia dichiarava la propria indipendenza. Oggi il Consiglio europeo sancisce la fine dei negoziati di adesione e l'ingresso il 1° luglio 2013 della Croazia nell'Ue. Un'intervista a Andrej Plenković, segretario di stato croato per l'integrazione
Un po’ più vecchio ma con lo stesso piglio arrogante di un tempo. “Io sono il generale Ratko Mladić, tutto il mondo sa chi sono!”. Dopo l'arresto del 26 maggio scorso, l’ex generale accusato di genocidio si è presentato oggi davanti ai giudici dell’Aja per la prima udienza. La cronaca dall'aula del tribunale
Il rapporto di Dick Marty sui trattamenti inumani e i traffici d’organi in Kosovo, che punta direttamente al premier kosovaro ed ex leader dell'Uck Hashim Thaci, è stato approvato ieri dalla Commissione affari legali e diritti umani dell’Assemblea del Consiglio d’Europa
Verrà presentato domani a Parigi il rapporto del senatore svizzero Dick Marty redatto per conto del Consiglio d'Europa sui "Trattamenti disumani e i traffici illeciti di organi in Kosovo". Sul banco degli accusati l'ex Uck e premier uscente kosovaro Hashim Thaci. Ma sorgono molte domande anche sulla presenza internazionale
L'indipendenza del Kosovo non è illegale, ma non si dice se è legittima. La Corte dell’Aja, schierandosi a larga a maggioranza (10 a 4), si è attenuta strettamente al parere tecnico. La risposta politica arriverà a settembre dall’Assemblea generale Onu. Ma per Bruxelles è già scampato pericolo
È grave la crisi finanziaria della Grecia e l'Ue ormai considera Atene un "sorvegliato speciale". Il premier Papandreu dovrà fare di tutto per riportare il paese entro gli standard dell'Eurozona e fugare i timori di un effetto domino su altri paesi
Per Olli Rehn, Commissario Ue per l'allargamento, il 2009 doveva essere l'anno dei Balcani occidentali. Ma la crisi finanziaria, il varo del trattato di Lisbona e una serie di altri ostacoli stanno trasformando il percorso europeo di questi paesi in una marcia sul posto
Sostanzialmente positivo e improntato alla stabilità, nonostante le numerose questioni che rimangono aperte. E' questo, secondo il capo della missione Unmik Lamberto Zannier, che abbiamo intervistato a Bruxelles, il bilancio del primo anno di indipendenza del Kosovo
L'8 febbraio la Svizzera deciderà con referendum se confermare o meno gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l'UE, estendendoli a Bulgaria e Romania. Per i due paesi balcanici il voto, soprattutto se negativo, sarà misura del grado di solidarietà europea