Nicole Corritore ita eng bhs

Nicole Corritore  - giornalista e addetta stampa

Tra il 1992 e il 2000 ha operato in Croazia e Bosnia Erzegovina in progetti di cooperazione internazionale e decentrata. Dal 1992 al 1996 ha collaborato con la redazione esteri di Radio Popolare network . Scrive di questioni ambientali, cooperazione internazionale e diritti umani. Giornalista professionista, gestisce i rapporti con la stampa italiana e sud-est europea, gli uffici stampa di Enti locali, ONG, associazioni e altre istituzioni. Parla correntemente serbo, croato e bosniaco. Lavora a Osservatorio dal 2001.


Articoli di Nicole Corritore

Bosnia, dopo Vučjak

12/12/2019 -  Nicole Corritore

Il campo di Vučjak nei pressi di Bihać è stato finalmente sgomberato. Un campo che la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, che vi si era recata in missione la settimana scorsa, aveva definito una vergogna. Ma i problemi legati al flusso di migranti sono lontani da una soluzione

Croazia, lo strano caso dei due sportivi nigeriani

05/12/2019 -  Nicole Corritore

La notizia rimpalla subito sui media bosniaci e poi croati: due giovani sportivi nigeriani, invitati per una gara internazionale a Pola, non hanno mai fatto rientro in Nigeria. I due sono ora nel campo di accoglienza di Velika Kladuša e accusano la polizia croata di averli deportati da Zagabria in un bosco in Bosnia Erzegovina

Rotta balcanica, la mancata accoglienza

03/10/2019 -  Nicole Corritore

Silvia Maraone, project manager di IPSIA, Ong delle ACLI, lavora lungo la rotta balcanica da più di tre anni. Un'intervista in cui fa un quadro completo della difficile situazione, soprattutto in Bosnia Erzegovina, dove il flusso di persone che cercano di arrivare nell'Ue è in aumento

Zecovi, alla ricerca di giustizia

11/09/2019 -  Nicole Corritore

Il 25 luglio 1992 nel villaggio di Zecovi, situato a pochi chilometri da Prijedor e abitato da bosgnacchi, vengono uccisi 150 civili. Tra di loro 29 familiari di Fikret Bačić, tornato in Bosnia a fine guerra per cercarne i corpi e portare i responsabili a processo. Nel giorno della commemorazione dell'eccidio, abbiamo raccolto la sua testimonianza

La Tempesta sui civili

05/08/2019 -  Nicole Corritore

Ogni 5 agosto in Croazia si celebra il "colpo finale" della cosiddetta Guerra patriottica. A distanza di 24 anni purtroppo c'è ancora strumentalizzazione delle vittime, numeri delle vittime discordanti e poca giustizia

11 luglio: a Srebrenica per la pace e la giustizia

08/07/2019 -  Nicole Corritore

L’11 luglio a Srebrenica verranno tumulati i resti di 33 persone tra le centinaia di cui si cercano ancora le tracce nelle fosse comuni. Alla funzione parteciperanno anche seimila persone provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, che dall’8 luglio faranno la Marcia della Pace percorrendo, al contrario, un tratto del percorso fatto allora da chi tentò di scappare

Bosnia Erzegovina: 25 anni a fianco di bambini, giovani e donne

04/07/2019 -  Nicole Corritore

Il 22 giugno a Sarajevo, si è svolta una giornata dedicata al 25esimo anniversario dell'associazione "L’istruzione costruisce la Bosnia Erzegovina”, fondata nel 1994 in pieno assedio, da Jovan Divjak e altri 57 sarajevesi. Decine di persone, venute anche da paesi stranieri, hanno partecipato ad un momento di forte condivisione

Uranio impoverito: colpa di stato

06/05/2019 -  Nicole Corritore

Ancora due vittime tra i militari italiani che hanno partecipato a missioni nei Balcani ed esposti all'uranio impoverito. Secondo l'Osservatorio Militare, ad oggi sono 366 i morti e 7.500 i malati. Ora anche la Serbia ha istituito una commissione di indagine

Ivo Atlija, l'etica della testimonianza

23/04/2019 -  Nicole Corritore

Ivo Atlija è uno dei superstiti del massacro avvenuto a Briševo nel 1992 in Bosnia Erzegovina ed ha testimoniato in diversi processi tenutisi al Tribunale dell’Aja. Lo abbiamo intervistato

Bambini di Bjelave: madre e figlio si ritrovano

30/10/2018 -  Nicole Corritore

Amer è uno dei 46 bambini dell'orfanotrofio di Bjelave portati via dall'assedio di Sarajevo nel luglio 1992 per essere accolti a Milano. Alla fine della guerra invece che rientrare in patria, nonostante i genitori in vita, viene dato in adozione. Dopo 26 anni, la sua ricerca della madre biologica si è finalmente conclusa