La radio-televisione pubblica in Croazia, HRT, è al centro di forti polemiche per le nuove nomine avvenute negli ultimi mesi. Una pratica nota da tempo, ma che negli ultimi mesi pare aver assunto una piega particolarmente preoccupante. C’è il rischio che ci si abitui all’influenza politica conclamata ai danni di un servizio pubblico finanziato da tutti i cittadini.
A cura della redazione "Esteri" di Radio Popolare la settima puntata per il progetto ECPMF di cui Radio Popolare è media partner. Francesco Martino di OBC fa il quadro della situazione della stampa in Bulgaria.
In Romania la credibilità dei media main stream è in discesa e l'informazione sul web guadagna spazio. Ma quanto c'è da fidarsi? Un'intervista a Gilo Cutrupi.
Il procuratore speciale Milivoje Katnic sta verificando se qualcuno dei procuratori, agenti di polizia e giudici istruttori abbia abusato della propria posizione durante gli otto anni di indagini senza successo sulle aggressioni contro il giornalista Tufik Softic, che si sono concluse senza esito.
Il governo albanese sta lavorando su un pacchetto di leggi per regolamentare l'informazione on-line. L'Unione dei giornalisti albanesi ha già espresso le sue preoccupazioni.
Dilema Veche ha intervistato il noto giornalista rumeno, che da anni lavora per la Deutsche Welle. Con lui si sono affrontati i temi principali riguardanti la libertà dei media in Romania
L'avvocato di E.Zaroulia, deputato del partito di estrema destra Alba Dorata, ha presentato denuncia contro un giornalista del sito portalzoosos.gr nel tentativo di ridurlo al silenzio.
E' difficile parlare di libertà di stampa quando molti giornalisti non osano fare domande durante le conferenze stampa. Quelli che sono abbastanza coraggiosi da indagare e pubblicare informazioni a proposito di uomini influenti, in Serbia finiscono spesso in prima pagina e sono considerati nemici pubblici.
Dilema Veche ha pubblicato un pezzo basato sugli articoli diffusi dal progetto ECPMF. I casi considerati includono: la violenza della polizia macedone nei confronti dei giornalisti che stavano partecipando alla Marcia della Speranza del 14 marzo; il pessimo stato della libertà dei media in Turchia, la situazione economica dei giornalisti albanesi, le leggi che opprimono la libertà di stampa in Bielorussia, il caso del giornalista italiano e di quello americano, presi in custodia ingiustamente dalle autorità greche. Inoltre, la censura in Serbia e il caso del giornalista bulgaro Stoian Toncev che è stato picchiato e minacciato da un gruppo di uomini.
L'International Federation of Journalists (IFJ) e l'European Federation of Journalists (EFJ), hanno presentato al Consiglio d'Europa l'attacco al reporter Petros Anastasiades da parte di membri di Alba Dorata Golden, movimento greco di estrema destra.