Hristo Mladenov, politico e membro eminente del tribunale informale rom noto come "Meshere" ha minacciato la giornalista Veronika Dimitrov, dicendosi pronto a scatenare una "guerra civile" e "rivolte pre-elettorali" a causa delle sue indagini giornalistiche. La Dimitrova ha portato alla luce legami tra il partito di Mladenov e gang dedite allo scippo in Bulgaria.
Ieri notte Mirko Draganić è stato arrestato per essere sospetto di aver minacciato la sicurezza della giornalista e direttrice della TV Vijesti, Marijana Bojanić. Draganić aveva scritto che avrebbe linciato la Bojanić, menzionando addirittura i suoi bambini. Dopo le minacce, Bojanić ha riferito di aspettarsi che le autorità risolvano caso e scoprano la verità su Draganić.
Era il gruppo editoriale principale di tutto il sud-est Europa, con 6000 dipendenti e quotidiani, settimanali, pagine culturali prestigiose e corrispondenti nel mondo intero. Il suo fallimento è il miglior simbolo delle nefandezze della transizione croata
Le forze dell’ordine devono proteggere i giornalisti e il loro diritto a fare il proprio lavoro, sostengono dal Movimento EUropeo in Montenegro. Secondo il presidente dell’associazione, Momcilo Radulovic, la violenza da parte dei manifestanti non giustifica che le forze dell’ordine ostruiscano i giornalisti nell’esercizio della loro professione.
Il redattore del quotidiano Dan e presidente della Commissione per la ricerca sugli attacchi contro giornalisti Markovic, afferma che le minacce indirizzate verso la direttrice della televisione Vijesti, Marijana Bojanic, sono conseguenza di un’atmosfera di linciaggio, creata dalla polizia attraverso percosse e arresti di giornalisti. Sostiene inoltre la necessità di sospendere immediatamente questa pratica, per evitare di giungere a conseguenze drammatiche come la prossima uccisione di un giornalista.
Il Comitato per il controllo civico sulla polizia ha espresso la propria raccomandazione affinchè gli organi di polizia tutelino la presenza di giornalisti durante tutte le manifestazioni pubbliche, evitando restrizioni inutili alla loro libertà di movimento.
La delegazione dell’UE sostiene di stare monitorando con attenzione gli eventi degli ultimi giorni a Pedgorica, e chiede a tutte le parti coinvolte di mostrare moderazione e di rispettare la legge, aggiungendo che la libertà di espressione è un diritto fondamentale.
"Trend", trasmissione di approfondimento settimanale di 24Vesti è stata dedicata al tema della libertà di espressione, e su come ottenere media indipendenti e liberi in Macedonia
Un gruppo di manifestanti mascherati ha preso di mira con lancio di pietre la sede della TV Pink, subito dopo la fine delle proteste a Podgorica. In relazione all’accaduto, la polizia ha fermato M.J. di Podgorica, sospetto di aver lanciato delle pietre alla giornalista di Pink, Ivana Drobnjak, la quale è stata ferita durante l’attacco e in seguito assistita in una clinica.