Antonio Caiazza racconta la vita quotidiana degli albanesi, incontra gli uomini politici, intervista scrittori e intellettuali, vive le strade e le città giorno per giorno, descrive in presa diretta gli eventi che hanno mutato gli scenari politici e sociali del Paese negli ultimi 15 anni
Nel mare dell'offerta italiana, Slovenica costituisce una delle rarissime gocce d'argomento italoslovenistico. Una raccolta dello scrittore e docente universitario Miran Kosuta
La storia dei membri della famiglia Arešidze - Nonno, Padre, Figlio - ambientata in Georgia, coincide con la storia di tutto il paese: dall'annessione forzata all'Unione Sovietica nel 1921 ai conflitti armati dell'inizio degli anni '90. Personaggi indimenticabili che cercano di preservare la loro umanità in un mondo in cui essa viene negata, un monito appassionato contro l'insensatezza della guerra
La Repubblica di Slovenia viene fondata nel 1991, ma "quanto indietro nel tempo si può far risalire la storia della Slovenia?" Lo storico Joachim Hösler passa in rassegna gli eventi e i fattori che hanno caratterizzato la formazione dell'odierna identità slovena
Aleksandar Gatalica, scrittore di Belgrado, ci parla del XX secolo attraverso racconti, evocazioni, frammenti e saggi ambientati in varie città, da Mosca a Buenos Aires
Negli anni che precedono la Rivoluzione francese dalle terre cecene si leva la predicazione di un misterioso "Sheykh Mansur", nuovo profeta-guerriero che chiama alle armi contro i russi. Mansur sarebbe in realtà Giovanni Battista Boetti un rinnegato di origine piemontese. Con tenacia filologica e gusto della narrazione, Serena Vitale segue le straordinarie storie incrociate dell'italiano e del ceceno
"In Cecenia sopravvivere è già resistere. Pensavo che nulla fosse peggio dei bombardamenti, ma dopo essere tornata a Groznyj mi sono accorta che sbagliavo..." Milana Terloeva, giornalista cecena, racconta la storia del suo Paese
A Dayton il 21 novembre 1995 si chiuse la drammatica guerra avviatasi in Bosnia Erzegovina nel 1992. Di essa si parla in questo libro, ma si dice pure delle guerre combattute nella altre Repubbliche già facenti parte della Jugoslavia titina
"Chiamami ancora amore" è un'opera morale ed è stata scritta ripercorrendo il genocidio etnico di 100.000 persone che è avvenuto tra Sarajevo e Srebrenica nella Ex-Jugoslavia.
"Salve", scritto da Dato Magradze, poeta di spessore e di calibro internazionale, è il primo libro di poesie tradotto dal georgiana in italiano. Uno spaccato di emozioni che narrano le traversie del popolo georgiano