All'iniziativa promossa lo scorso 9 ottobre con Articolo21, Sala Stampa della Basilica di San Francesco, Usigrai e catena umana Perugia-Assisi, il segretario Lorusso e il presidente Giulietti di FNSI hanno rilanciato la proposta di dar vita a un documento che ribadisca il ruolo centrale del giornalismo nella difesa della democrazia. Da Paolo Borrometi il suggerimento di dedicarlo ad Antonio Megalizzi
La giornalista maltese venne assassinata il 16 ottobre 2017. Sono seguiti tre anni di impunità contro la quale stanno combattendo, al fianco dei figli e della famiglia, decine di organizzazioni internazionali
Il bilancio di una missione di ricognizione di undici organizzazioni internazionali: nel paese la libertà di stampa continua ad essere sempre più a rischio e sempre più giornalisti finiscono in carcere
Un anno di carcere per traffico di droga: questa la sentenza che sembra chiudere il calvario giudiziario del giornalista investigativo, che non andrà in galera perché ha già trascorso in carcere ben 14 mesi di detenzione preventiva
Sono 39 le querele per diffamazione che Rok Snežič, consulente fiscale e amico personale del primo ministro Janez Janša, ha depositato ai danni di tre giornalisti del giornale online Necenzurirano, un portale indipendente fondato lo scorso gennaio
Tensione dopo l'udienza del processo che vede il giornalista italiano difendersi dalle minacce dell'ex funzionario maltese Neville Gafà. Ma la buona notizia è che il giudice ha ammesso la FNSI e Avvenire come parti civili
Per sentire dai protagonisti i problemi e le questioni aperte, OBCT sta effettuando un sondaggio tra giornalisti, operatori dell'informazione, avvocati, giuristi e sindacalisti. Per partecipare bastano pochi minuti
Limitando l'accesso dei media al campo dove ancora sono tenuti i profughi nonostante la devastazione dell'incendio, le autorità greche violano la libertà di stampa e ostacolano il diritto dei cittadini ad essere informati: OBCT ha sottoscritto una lettera inviata dal consorzio MFRR ad Atene
Ci sarà tempo fino al 27 novembre per sapere se la querela ai danni di Karl Bär dell'Umweltinstitut di Monaco e del documentarista austriaco Alexander Schiebel sarà stata effettivamente ritirata: incriminati per diffamazione aggravata dalla Procura di Bolzano su denuncia dell'assessore altoatesino Arnold Schuler, gli imputati restano in attesa di buone notizie. Buone notizie che, il giorno del processo, erano rimaste a livello di annunci, promesse ed impegni, non cambiando però la realtà processuale.
OBCT ha sottoscritto la dichiarazione di solidarietà agli ambientalisti di Monaco difesi a Bolzano dall'avvocato Nicola Canestrini. Una questione di libertà di espressione