Si mobilitano le organizzazioni per i diritti umani nel tentativo di tutelare la salute di decine di migliaia di attivisti e giornalisti ancora in carcere in Turchia nonostante il provvedimento svuota-carceri pensato dal governo per l'emergenza coronavirus
Uscito questa mattina il nuovo Indice della libertà di stampa di Reporters Sans Frontières (RSF). Uno sguardo sulle posizioni occupate dai paesi che seguiamo e un invito a non abbassare la guardia, puntando su qualità e fiducia
Insieme ad oltre 80 fra europarlamentari e organizzazioni della società civile, OBCT ha sottoscritto una lettera inviata ai vertici europei per chiedere che la situazione di emergenza non venga utilizzata per giustificare abusi delle norme democratiche, come sta accadendo ad esempio in Ungheria. Qui il testo dell'appello promosso da Transparency International
Secondo il presidente dell'Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia (NUNS) Željko Bodrožić, lo stato d'emergenza non ha fatto che peggiorare la situazione dei media non allineati, spesso soggetti al discredito dei media controllati dal potere
A Sirobuja, periferia di Spalato, si è tenuta una messa clandestina nel giorno della Pasqua cattolica, in barba a tutti i divieti imposti dall’epidemia di coronavirus. I giornalisti che hanno voluto documentare il fatto sono stati malmenati e insultati
Insieme a numerose organizzazioni attive nella difesa dei diritti umani, OBCT chiede che il provvedimento pensato per alleggerire l'affollamento delle carceri in vista della diffusione del Coronavirus comprenda anche giornalisti, intellettuali e filantropi detenuti ingiustamente con accuse di terrorismo, quali ad esempio Ahmet Altan e Osman Kavala. Ecco il testo integrale dell'appello.
Multe e carcere per la diffusione di "notizie false" sul coronavirus, accesso per la polizia a dati sensibili da operatori telefonici e Internet provider: in Bulgaria alcune norme del "pacchetto emergenza" sul COVID-19 hanno scatenato il dibattito su libertà e diritti al tempo della pandemia
Consiglio d'Europa e organizzazioni internazionali attive nella difesa della libertà di stampa lanciano l'allarme e invitano a non abbassare la guardia, per evitare che le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria siano usate come strumenti per controllare la libertà di stampa
Insieme ad altre organizzazioni internazionali per la libertà di stampa, OBCT chiede alla concessionaria turca di spazi pubblicitari di togliere il divieto di raccolta inserzioni emesso sei mesi fa ai danni del quotidiano indipendente Evrensel
Dobri moji, jako važna stvar! Nakon bezmalo tri godine dobio sam sudski spor protiv osobe koja mi je prijetila smrću.
È con queste parole che il giornalista bosniaco Dragan Bursać ha esultato sul suo profilo Facebook lo scorso 4 marzo: “Cari miei, una notizia molto importante! Dopo ben tre anni il tribunale mi ha dato ragione nel contenzioso contro una persona che mi aveva minacciato di morte!”