Il mondo del giornalismo si mobilita e lancia l’ennesimo, accorato appello al Parlamento europeo perché introduca, nella proposta di Legge Europea per la Libertà dei Media (EMFA) in discussione, il divieto totale di utilizzo di software di spionaggio ai danni dei giornalisti
Contro la nuova legge canadese che richiede ai social media di pagare le organizzazioni giornalistiche ogni volta che un utente condivide un link, Facebook ha bloccato l'accesso ai portali di notizie, scatenando la reazione di condanna del premier Trudeau. In Europa, intanto, arrivano nuovi regolamenti su rimozione di contenuti, pubblicità e disinformazione
Per la Fnsi e gli organismi di categoria, la stretta sulla diffusione delle trascrizioni è un nuovo attacco alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di essere informati. Anche i parlamentari sono in subbuglio, preoccupati che il “captatore informatico” - alias trojan - sfugga di mano ai suoi utilizzatori
Sono state circa 161 le cause legali abusive intentate nei paesi europei nel 2022, il numero più alto registrato in un solo anno secondo un rapporto pubblicato lo scorso 23 agosto dalla CASE - Coalition Against Slapps in Europe
Il nuovo regolamento europeo mira a proteggere il concetto chiave al cuore del giornalismo, la segretezza delle fonti giornalistiche, ma rischia di diventare il testo che ne legittima la violazione sistematica
Un recente report redatto dall’Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia insieme al Balkan Investigative Reporting Network analizza le problematiche riguardanti la sicurezza dei giornalisti sul web guardando al caso specifico della Serbia e suggerisce come rendere l’ambiente editoriale meno pericoloso
Associazioni, organizzazioni e singoli individui, tra cui parenti di vittime, impegnati a dare voce all’antimafia e al contrasto delle organizzazioni criminali, hanno inviato un appello ad amministratore delegato, presidente e Cda Rai affinché non venga cancellato il programma Insider condotto da Roberto Saviano
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
L'Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato giovedì 20 luglio la Legge sugli emendamenti al Codice penale, che prevede la criminalizzazione della diffamazione. Inascoltati gli appelli di attori internazionali e locali volti a proteggere la libertà di parola e ritirare lo scandaloso provvedimento che qualifica la diffamazione come reato