Mesi, anni, sempre in movimento. Respinti, invisibili, ai margini. E' questo il destino dei muhajirin afgani, alla tenace ricerca del sogno chiamato "Europa". Da oggi, con le puntate del blog "Mussa Khan", raccontiamo la loro odissea, attraverso Turchia, Grecia e Italia, fino alla stazione Ostiense di Roma
Per raccogliere materiali e testimonianze per un progetto di ricerca sulle politiche giovanili nel Caucaso del nord, un nostro ricercatore ha incontrato ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti del Caucaso. Un'occasione per sentire cosa pensano i giovani della regione dell'Europa, come la vivono, come la immaginano. Una serie di brevi interviste che iniziano sempre con la stessa domanda: “ti senti europeo?”
Migliaia di giovani da tutto il mondo hanno partecipato a un campo organizzato dal governo russo. Un ritratto della Russia di oggi, paese in cerca di aperture e riconoscimento internazionale, ma dove sviluppo e innovazione sono immancabilmente legati al “tandem” di governo Putin-Medvedev. Un reportage
Concorrenzialità e sviluppo economico sono alla base del nuovo approccio regionale del Cremlino al Caucaso del nord. Una strategia che mescola esperienze del passato sovietico a valori capitalistici e che vede i giovani come protagonisti
Una minoranza isolata, dall'anima contesa tra diverse identità: quella pomacca, quella greca e quella turca. Un viaggio attraverso i villaggi della Tracia Occidentale, raccogliendo impressioni e testimonianze di una comunità poco conosciuta, quella dei musulmani slavi di Grecia
La missione europea Eulex spinge sull'acceleratore, i dissidi con gli americani, il Kosovo e la corruzione. Un reportage tra strade (in costruzione) e salotti surriscaldati della diplomazia
La campionessa, la judoka. Tutti gli abitanti di Peja, in Kosovo, riconoscono per strada Majlinda Kelmendi, medaglia d’oro ai campionati mondiali junior di Parigi, nel 2009. La vita e la storia di una ragazza che sogna di rappresentare il Kosovo ai giochi olimpici del 2012
Un viaggio in Georgia, seguendo simboli che cambiano nella forma ciò che non muta nella sostanza. Il reportage di Paolo Bergamaschi ci racconta il difficile percorso di pacificazione con Mosca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Tre vagoni, quattro locomotrici, una carrozza ristorante: in viaggio sul Sarajevo-Belgrado alcuni mesi dopo la celebrata riapertura del collegamento ferroviario tra le due capitali. Riceviamo e volentieri pubblichiamo