La campionessa, la judoka. Tutti gli abitanti di Peja, in Kosovo, riconoscono per strada Majlinda Kelmendi, medaglia d’oro ai campionati mondiali junior di Parigi, nel 2009. La vita e la storia di una ragazza che sogna di rappresentare il Kosovo ai giochi olimpici del 2012
Un viaggio in Georgia, seguendo simboli che cambiano nella forma ciò che non muta nella sostanza. Il reportage di Paolo Bergamaschi ci racconta il difficile percorso di pacificazione con Mosca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Tre vagoni, quattro locomotrici, una carrozza ristorante: in viaggio sul Sarajevo-Belgrado alcuni mesi dopo la celebrata riapertura del collegamento ferroviario tra le due capitali. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono note come “le valli”, e sono un'area al confine tra Italia e Slovenia. Colline basse, boschi fitti e un sottile strato di terra. Sotto solo roccia. Il racconto di un viaggio. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Uno sguardo sul Kosovo, che parte dall'alto, dal finestrino di un aereo, per poi scendere sino ad una realtà che vive ancora fortemente le conseguenze della guerra. Un reportage, riceviamo e volentieri pubblichiamo
I due laghi di Prespa (il Grande e il Piccolo) segnano il confine tra Grecia, Macedonia ed Albania. Una regione montagnosa, dura e incontaminata, segnata da forte emigrazione e che spera oggi nello sviluppo del turismo sostenibile. Un reportage
In Bulgaria, a pochi mesi dal crollo del Muro nel 1989, il regime comunista provocava l'esodo verso la Turchia di 360mila cittadini bulgari di etnia turca. L'esodo di massa, rimasto alla storia col nome di "grande escursione", ha lasciato cicatrici profonde su chi l'ha vissuto. Nostro reportage
Alla vigilia delle amministrative del 15 novembre, il Kosovo rivendica la volontà di essere davvero indipendente. "Non abbiamo più bisogno di baby-sitter", è il messaggio che la società kosovara vuol fare pervenire a Bruxelles. Reportage
In Georgia attivisti dell'opposizione sono vittima di aggressioni e subiscono violenze anche da parte delle forze dell'ordine. Il governo minimizza le accuse e parla di una Georgia che procede decisa sulla via della democrazia